I giri più veloci possono essere stati, a volte, di scarsa importanza in Formula 1. Tuttavia, il giro più veloce di Lewis Hamilton nel Gran Premio di Singapore ha segnato la sua 16a stagione consecutiva firmandone almeno uno all’anno. Un’impresa che non dovrebbe essere sottovalutata.

Michael Schumacher era il precedente detentore del record, avendo ottenuto il giro più veloce ogni anno dalla sua prima stagione completa in F1, nel 1992, fino al suo ritiro iniziale alla fine della stagione 2006.

Hamilton ha debuttato in F1 l’anno successivo, conquistando un secondo posto nel 2007 e il titolo mondiale nel 2008 con 13 pole e nove vittorie complessive, ma solo tre giri veloci, prima di non riuscire a ottenerne nessuno nel 2009, stagione difficile per la McLaren. Quell’anno, si è avvicinato di più al GP d’Italia, con un ritardo di 0,063s da Adrian Sutil della Force India.

Da allora, Hamilton ha ottenuto almeno un giro veloce ogni anno. Vediamo come ci è riuscito.

2010 – Cinque giri veloci
Lewis Hamilton, McLaren MP4/25

Lewis Hamilton, McLaren MP4/25

Foto di: Sutton Images

Hamilton è il più volte dimenticato contendente al titolo della stagione 2010, in cui nessuno ha ottenuto più giri veloci di lui: cinque, tanti quanti ne ha fatti Fernando Alonso della Ferrari. Nell’ultimo anno dell’era pre-Pirelli e pre-DRS, il pilota della McLaren ha prevalso a Shanghai, Barcellona, Spa-Francorchamps, Interlagos – per 0,004s su Alonso – e Yas Marina.

2011 – Tre giri veloci

La stagione 2011 è stata probabilmente la peggiore per Hamilton, in quanto il compagno di squadra Jenson Button ha preso il sopravvento tra i numerosi errori del giovane. Hamilton ha comunque ottenuto tre giri veloci a Barcellona, al Nurburgring e a Monza, quest’ultimo con un vantaggio di 0,020s su Button.

2012 – Un giro più veloce
Lewis Hamilton, McLaren MP4-27

Lewis Hamilton, McLaren MP4-27

Foto di: Sutton Images

La McLaren ha avuto una vettura molto competitiva nel 2012, come dimostrano le otto pole position e le sette vittorie del team, ma Hamilton ha fatto un solo giro veloce… nella movimentata sfida per la conquista del titolo in Brasile, dove le condizioni della pista hanno dato il meglio di sé tra il 34° e il 39° giro. Hamilton ha girato in 1m18.069s, superando Button di 0,039s, ma si è ritirato a causa di una collisione con Nico Hulkenberg della Force India.

2013 – Un giro veloce

Hamilton è passato alla Mercedes per il 2013, ma la squadra non era ancora diventata la potenza che è ora. Il britannico ha vinto una sola gara, in Ungheria, e ha stabilito il giro più veloce in Italia con un 1m25.849s, 0,651s più veloce di chiunque altro. Questo è avvenuto al penultimo giro, quando Hamilton ha superato l’ex compagno di squadra Button sul rettilineo principale, sfruttando al meglio la scia.

2014 – Sette giri più veloci
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W05

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W05

Foto di: Sutton Images

La Mercedes è diventata potentissima nella nuova era dei turbo ibridi, così come Hamilton, che ha conquistato il suo secondo titolo mondiale con sette giri veloci in Malesia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Singapore, Giappone e Brasile. Il suo margine ha raggiunto gli 0,894s a Sepang (ha fatto un pitstop più tardivo per le gomme fresche, ma anche il compagno di squadra Nico Rosberg) e gli 1,222s a Marina Bay (dove ha fatto un pitstop molto più tardivo di tutti).

2015 – Otto giri veloci

La stagione più prolifica di Hamilton. La supremazia della Mercedes è continuata e Hamilton ha prevalso in Australia, Cina, Spagna, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Brasile e Abu Dhabi. A Suzuka è stato più veloce di Rosberg di ben 1,002s.

2016 – Tre giri veloci
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid

Foto di: Mercedes AMG

Un numero straordinariamente basso di giri veloci, considerato il dominio della Mercedes, e che avrebbe potuto essere anche inferiore. Hamilton è stato più veloce di 0,066s rispetto al ferrarista Sebastian Vettel a Monaco, mentre ha avuto un vantaggio di 0,080s e 0,0163s su Rosberg rispettivamente in Austria e in Belgio.

2017 – Sette giri veloci

Dopo il ritiro di Nico Rosberg al termine della stagione 2016, Hamilton aveva un nuovo compagno di squadra, Valtteri Bottas, e la Mercedes era ora sfidata dalla Ferrari, ma ha comunque ottenuto i giri più veloci in Cina, Bahrain, Spagna, Canada, Austria, Gran Bretagna – sei in nove gare – e Singapore. Per la maggior parte del tempo, ha avuto pochissimo margine su Vettel o sui piloti Red Bull Daniel Ricciardo e Max Verstappen.

2018 – Tre giri veloci
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Alessio Morgese / Luca Rossini

Un’altra stagione con la Ferrari come principale avversario della Mercedes, e Hamilton ha ottenuto i giri più veloci solo in Germania, Italia e Stati Uniti. Quello di Monza è stato estremamente stretto, con un distacco di 0,008s da Vettel. Ad Austin, dopo aver effettuato il pit stop con circa 10-15 giri di ritardo rispetto ai suoi rivali, Hamilton è stato più veloce di Verstappen di 0,854s.

2019 – Sei giri veloci

La Mercedes ha dominato ancora una volta mentre la F1 ha reintrodotto un punto bonus per il giro più veloce. Hamilton ha prevalso in sei occasioni, tra cui a Monza, dove detiene il record di giri più veloci su un singolo circuito. In quell’occasione, il suo margine è stato di 1,020s rispetto a Vettel, ma a causa di un pitstop tardivo.

Tuttavia, Hamilton ha perso giri veloci a causa dei pitstop tardivi di Vettel al Paul Ricard e di Verstappen all’Hungaroring.

2020 – Sei giri veloci
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C39 and Lance Stroll, Racing Point RP20 at the restart

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C39 e Lance Stroll, Racing Point RP20 alla ripartenza

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Altri sei giri veloci durante la stagione colpita dal COVID, all’Hungaroring, a Silverstone, a Monza, al Mugello, a Portimao e a Imola, ognuno dei quali con ampi margini, tra 0,4 e 1,2 secondi.

Il dominio di Hamilton è stato così significativo che, in testa al GP d’Ungheria, ha effettuato un pitstop tardivo per montare gomme nuove, strappando il giro più veloce e conservando comunque la vittoria.

Nel GP d’Italia, notoriamente vinto da Pierre Gasly, Hamilton ha fatto registrare 13 tempi sufficienti per guidare la classifica dei giri veloci; tuttavia, una penalità per aver effettuato una sosta quando la pitlane era chiusa gli è costata la vittoria.

I pitstop tardivi degli avversari hanno privato Hamilton di due giri veloci: Carlos Sainz nel round della Stiria e Bottas in Spagna.

2021 – Sei giri veloci
Lewis Hamilton, Mercedes W12

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Nella sua titanica lotta per il titolo contro Verstappen, Hamilton ha fatto registrare sei giri veloci – tanti quanti ne ha fatti l’olandese – a Imola, Monaco, Spielberg, Zandvoort, Austin e Jeddah. Il suo vantaggio è sempre stato superiore a 0,6s, ma a volte è stato dovuto a un pitstop tardivo.

Nel frattempo, Sergio Perez della Red Bull ha strappato il giro più veloce a Hamilton con i pitstop tardivi in Gran Bretagna e Brasile, costandogli due punti preziosi nella serrata corsa al campionato; lo stesso ha fatto Gasly dell’AlphaTauri in Ungheria.

2022 – Due giri veloci

La Mercedes ha faticato nel primo anno della nuova era dell’effetto suolo in F1. Hamilton ha comunque fatto registrare i giri più veloci a Silverstone e all’Hungaroring, dove si è classificato rispettivamente terzo e secondo. Sono due in meno rispetto ai quattro del compagno di squadra George Russell, ma il nuovo pilota della Mercedes ha comunque beneficiato di tre pitstop tardivi.

2023 – Quattro giri veloci
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Hamilton ha prevalso per merito a Monaco e in Messico, mentre ha sfruttato al meglio i pitstop tardivi in Belgio e a Singapore. Ha concluso tutte e quattro le gare tra i primi quattro.

Il Canada è stata un’altra gara in cui Hamilton è stato competitivo, salendo sul terzo gradino del podio, ma un pitstop tardivo di Perez gli ha negato il giro più veloce.

2024 – Due giri veloci

Per la prima volta dal 2020, Hamilton ha fatto registrare due giri veloci consecutivi, aggiudicandosi gli onori a Monaco e in Canada – anche se ha concluso solo al settimo e al quarto posto su strada – con margini di 0,404 e 0,039 rispettivamente su Verstappen e Russell.

Ha perso il terzo giro più veloce a favore di Lando Norris, che si è fermato ai box in ritardo a Las Vegas, dove la Mercedes ha ottenuto una doppietta con Russell sul gradino più alto del podio.

2025 – Un giro più veloce
Lewis Hamilton, Ferrari

Lewis Hamilton, Ferrari

Foto di: Shameem Fahath / Motorsport Network

Hamilton ha stabilito il giro più veloce nel Gran Premio di Singapore con un 1m33.808s, 0,765s più veloce del secondo classificato Gasly. Il nuovo pilota della Ferrari ha fatto segnare questo tempo subito dopo il suo pitstop al 46° giro per l’utilizzo di gomme morbide, in una gara di 62 giri.

Per Hamilton si tratta del 68° giro più veloce; Schumacher rimane il detentore del record con 77, mentre Kimi Raikkonen è terzo con 46.

Hamilton è stato il più veloce anche nella gara di Shanghai, ma è stato squalificato per un’infrazione tecnica, perdendo così il riconoscimento di giro più veloce.

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