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Redazione Interni

L’area di alta pressione, con i suoi residui dell’Estate di san Martino, sta fungendo da ago della bilancia per la circolazione delle medie e basse latitudini. Il blocco del flusso atlantico non consente alle perturbazioni oceaniche di raggiungere l’Europa occidentale e l’aria fredda di matrice russa si dirige essenzialmente verso l’Europa orientale e il Mar Nero

L’area di alta pressione – con i suoi residui dell’Estate di San Martino o «indian summer»- presente sul comparto britannico sta fungendo da ago della bilancia per la circolazione delle medie e basse latitudini. Il blocco del flusso atlantico non consente alle perturbazioni oceaniche di raggiungere l’Europa occidentale e l’aria fredda di matrice russa si dirige essenzialmente verso l’Europa orientale e il Mar Nero. Nel contempo una bassa pressione mediterranea evolve molto lentamente sul settore delle Baleari. Nel corso della settimana la dinamica si sbloccherà parzialmente perchè le infiltrazioni di aria più fredda da est in ingresso sul Mediterraneo centrale agganceranno la bassa pressione attualmente ancora a ovest della penisola e la trascineranno verso di noi. Ciò comporterà un sensibile peggioramento del tempo sulle Isole maggiori e in seguito anche sul Sud Peninsulare. Ben poco cambierà invece al Centro nord dove l’instabilità sarà solo sporadica. Un quadro su cui le previsioni de Ilmeteo.it e 3bmeteo.com convergono.

Nuvolosità al Nord

La giornata di oggi, lunedì, propone cielo nuvoloso o molto nuvoloso al Nordovest con maggiori addensamenti tra Prealpi e alte pianure dove non si esclude qualche pioviggine. Nuvolosità più fratta altrove con spazi di sereno. Al Centro, blandi annuvolamenti tra Appennino e Adriatico, più soleggiato sull’area tirrenica. Al Sud nuvolosità sparsa su Sardegna, Sicilia e Calabria ionica ma con fenomeni occasionali, più sole sui settori peninsulari. Temperature in lieve calo. Venti deboli variabili, sciroccali sulle Isole maggiori. Mari poco mossi, mossi i bacini più occidentali.



















































Instabilità

Da marttedì al Nord cielo nuvoloso o molto nuvoloso tra Prealpi e alte pianure dove non si esclude qualche isolata pioviggine. Nuvolosità più fratta altrove con ampi spazi di sereno. Centro, annuvolamenti irregolari tra Appennino e Adriatico con qualche piovasco nelle ore centrali, più soleggiato sull’area tirrenica con foschie al mattino. Sud instabile sulle Isole maggiori con possibilità di rovesci e di temporali. Nuvolosità sparsa con ampi spazi di sereno sui settori peninsulari salvo maggiori addensamenti sulla Calabria ionica. Temperature in lieve ulteriore calo. Venti orientali, moderati sui settori più occidentali. Mari poco mossi, mossi i bacini più occidentali.

Addensamenti 

Da mercoledì, al Nord variabilità con addensamenti più compatti in prossimità delle Prealpi ma con fenomeni solo isolati, più sole sulle pianure. Centro, annuvolamenti irregolari tra Appennino e Adriatico più compatti al pomeriggio con qualche piovasco, più soleggiato sull’area tirrenica con foschie al mattino. Sud instabile sulle Isole maggiori e la Calabria con possibilità di rovesci e di temporali. Nuvolosità irregolare altrove con ampi spazi di sereno sui settori tirrenici e fenomeni solo occasionali tra Adriatico e Appennino. Temperature in lieve ulteriore calo. Venti tesi orientali. Mari mossi, molto mossi i bacini più occidentali e l’alto Adriatico.

Lo spostamento al Sud del maltempo

Nella giornata di giovedì il minimo di bassa pressione dovrebbe organizzarsi proprio tra la Sardegna e la Sicilia. Ciò comporterà tempo ancora molto instabile sulle Isole e sullo Ionio meridionale con rovesci e temporali che potrebbero risultare anche intensi. Qualche pioggia isolata non sarà esclusa anche sul resto del Sud mentre al Centro e al Nord le condizioni saranno stabili e in buona parte soleggiate salvo locale variabilità sull’Adriatico. Le temperature potranno diminuire ancora leggermente al Sud. La ventilazione sarà ciclonica attorno al minimo. Mari molto mossi i bacini meridionali e quelli più occidentali. Insomma, se tutto verrà confermato, gran parte della settimana trascorrerà ancora con un’Italia praticamente divisa in due: al Nord e al Centro il clima mite fuori stagione non concederà una tregua evidente, mentre al Sud e sulla Sardegna vivremo condizioni più vicine ai normali standard autunnali.

13 ottobre 2025