Con sei gare alla fine del Mondiale 2025, Max Verstappen é ancora in agguato nella lotta al titolo. Nonostante il dominio McLaren, l’olandese ha accorciato le distanze e continua a ricevere elogi da figure storiche del paddock.

Luca di Montezemolo lo definisce “di gran lunga il numero uno”, Bernie Ecclestone lo pone davanti a Piastri, mentre David Coulthard ne esalta la sensibilità di guida e la forza mentale. Verstappen non molla e, secondo molti, resta il pilota più completo della griglia attuale.

Tre icone del paddock parlano di Verstappen

Ecclestone, Coulthard e Montezemolo incoronano Verstappen: «Superiore a tutti»

Ciò su cui tutti concordano é l’incredibile abilità al volante di Max. La pioggia di elogi non accenna a diminuire. Anzi, quest’anno a maggior ragione, dato che la RB21 non é la monoposto migliore in griglia. Tra chi sostiene che Verstappen sia al di sopra degli altri, c’è Luca di Montezemolo. L’ex capo della Ferrari non ha usato mezzi termini quando ha dovuto elogiare il quattro volte campione del mondo.

“Ad oggi, devo dire che per me Verstappen é, con un ampio margine rispetto agli altri, il numero uno. Max, anche in condizioni difficili, non perde mai il controllo, va sempre veloce, non commette mai errori. E questo non é un fatto recente. Era fantastico anche nei kart. Quando aveva 13 anni, era super, super forte su un kart. Verstappen è il miglior pilota in questo momento, secondo me. Di gran lunga”.

Anche un altro personaggio di spicco legato alla categoria regina dell’automobilismo si é espresso su chi sia il miglior pilota del momento, cioé Bernie Ecclestone. L’ex boss della F1 elogia Piastri, leader del campionato, anche se lo colloca dietro al campione olandese.

“Fa bene il suo lavoro. Quando commette degli errori, sa di averli commessi. Non dà la colpa agli altri, né ti viene con delle scuse. Si assicura di non ripeterli, non commette due volte lo stesso errore. É il miglior pilota dopo Verstappen”.

L’eccezionalità di Max secondo Coulthard

A questo coro di sostenitori si aggiunge David Coulthard. L’ex pilota ha spiegato cosa lo affascina di più di Max:

“É straordinario. Nel corso della storia ci sono stati altri piloti eccezionali in F1, ma Max é come se riuscisse a visualizzare il grip (aderenza) prima che gli altri lo sentano. Penso che Max si sia adattato bene alla situazione dal punto di vista mentale. Si é rassegnato mentalmente al fatto che probabilmente questa volta non vincerà il campionato mondiale, ma sembra stare bene. Afferma di essere contento dello sviluppo della vettura. All’inizio dell’anno non era affatto soddisfatto, sembrava che non stessero facendo alcun progresso. Ma questo é ciò che vuole un pilota da corsa: vuoi solo sentirsi parte di una catena, ed é chiaro che si sta avvicinando sempre di più alla lotta per il campionato”.

Montezemolo, Coulthard ed Ecclestone hanno “eletto” Max come miglior pilota presente in griglia, e lo é anche senza la miglior vettura. Questo testimonia lo straordinario talento dell’olandese che, anche grazie agli incidenti e all’irruenza degli inizi, é ora dotato di una sensibilità unica che nessun altro possiede.

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