La Formula 1 torna nel nuovo mondo per dare fuoco alle polveri alla lotta che dovrà assegnare l’ultimo titolo rimasto in palio in questa stagione: quello Piloti.

Quello Costruttori è già finito nelle bacheche della sede McLaren a Woking. Una rincorsa al titolo mai esistita per la troppa superiorità delle monoposto papaya sul resto della concorrenza e che ha trovato sublimazione 2 settimane or sono a Singapore. Ora, come detto, l’attenzione è sul duello casalingo tra Oscar Piastri e Lando Norris per l’iride Piloti, sempre che a Max Verstappen non riesca la grande impresa, tornando prepotentemente in lotta per il titolo.

Proprio Austin sarà probabilmente cartina tornasole di un duello che vorrebbe diventare terzetto infuocato verso la parte finale della stagione: se Verstappen dovesse riuscire a strappare punti a entrambi i rivali, allora avrebbe davvero speranze in vista delle ultime gare, forte di una RB21 in continua evoluzione – anche se con minuzie importanti – a confronto con le MCL39 ormai ferme da diverse settimane da quel punto di vista.

In caso contrario, invece, Verstappen lascerebbe Piastri e Norris darsi battaglia per avere il numero 1 sul muso l’anno prossimo. Sulla carta le MCL39 sono favorite in questo fine settimana, ma, come abbiamo visto negli ultimi 2 mesi, i pronostici iniziali sono stati spesso disattesi, creando un’incertezza assai piacevole per l’appassionato che segue il Circus iridato in modo attento.

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Lando Norris, McLaren, Oscar Piastri, McLaren

Foto di: Andrea Diodato / NurPhoto via Getty Images

E gli altri? L’unico obiettivo plausibile è ottenere il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Insomma, le briciole, ma anche quelle potrebbero consentire di rendere meno amara la stagione di Mercedes, Ferrari e Red Bull, in rigoroso ordine di classifica attuale.

Il team di Toto Wolff è reduce dalla grande vittoria di Marina Bay con un George Russell in formato extra lusso e un Andrea Kimi Antonelli più scintillante rispetto all’estate. Ferrari, invece, continua a essere in balia dei suoi difetti. Ecco perché, a oggi, la squadra di Brackley sembra in netto vantaggio su quello di Maranello.

Terza incomoda la Red Bull, che però sembra essere maggiormente focalizzata nell’aiutare Verstappen a vincere il titolo che a inseguire il secondo posto nel Mondiale Costruttori, nonostante un Yuki Tsunoda in visibile ripresa.

Ultima lotta da tenere d’occhio, quella per il quinto posto nel Mondiale Costruttori. Williams ancora davanti a tutti con 30 punti di margine su una Racing Bulls in netta ascesa (102 contro 72). Aston Martin è terza incomoda, con 4 punti in meno rispetto al team faentino. Sembra ormai tagliata fuori Sauber, nonostante continui a lottare per la zona punti con buona regolarità: è ottava a quasi 50 punti dal team di Grove.

Max Verstappen, Red Bull Racing

Max Verstappen, Red Bull Racing

Foto di: Andy Hone/ LAT Images via Getty Images

GP degli Stati Uniti 2025: ecco i palinsesti televisivi e Dirette LIVE (orario italiano)

Palinsesto Sky e NowTV (Dirette)

Venerdì 17 ottobre

Prove Libere 1: ore 19:30 – 20:30
Sprint Qualifying: ore 23:30 – 00:15

Sabato 18 ottobre

Sprint Race: ore 19:00 – 19:30
Qualifiche: ore 23:00 – 00:00

Domenica 19 ottobre

Gara: ore 21:00

Palinsesto TV8

Sabato 18 ottobre

Sprint Race: ore 19:00
Qualifiche: ore 23:00

Domenica 19 ottobre

Gara: in via di definizione

Palinsesto Motorsport.com (Dirette LIVE)

Venerdì 17 ottobre

Prove Libere 1: ore 19:00 – 20:30
Sprint Qualifying: ore 23:00 – 00:15

Sabato 18 ottobre

Sprint Race: ore 18:30 – 19:30
Qualifiche: ore 22:30 – 00:00

Domenica 19 ottobre

Gara: ore 20:30

Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing, George Russell, Mercedes

Oscar Piastri, McLaren, Max Verstappen, Red Bull Racing, George Russell, Mercedes

Foto di: Sam Bloxham / LAT Images via Getty Images

GP degli Stati Uniti: tutti i numeri del Circuit of the Americas di Austin

Primo Gran Premio disputato: 2012

Lunghezza della pista: 5.513 metri

Numero di giri previsti: 56

Distanza di gara complessiva: 308.405 chilometri

Zone DRS: 2 (Settore 2 e 3 le Detection Zone)

Giro record: 1’36″169 (Charles Leclerc, Ferrari, 2019)

Carlos Sainz, Williams

Carlos Sainz, Williams

Foto di: Zak Mauger / LAT Images via Getty Images

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