Il testo passa con 168 voti favorevoli, 109 contrari e 6 astenuti. Sull’evento di Torino inserito solo un emendamento che ripristina la situazione avuta finora se la Fitp rinuncerà ai soldi pubblici. Critiche dell’opposizione per l’assenza della Regione Campania dall’organizzazione dell’America’s Cup. Ora tocca al Senato


Elisabetta Esposito

Giornalista

29 luglio 2025 (modifica alle 17:28) – ROMA

Nessuna sorpresa per il Decreto Sport portato avanti dal ministro Andrea Abodi, approvato questo pomeriggio alla Camera con 168 voti favorevoli, 109 contrari e 6 astenuti (i deputati del gruppo Azione). Si tratta del provvedimento su “disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport” che prevede tra le altre cose la nomina di un commissario straordinario per gli stadi in vista di Euro 2032 e per le Paralimpiadi di Milano Cortina, una nuova governance per le Atp Finals, interventi mirati per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e per l’America’s Cup 2027 e la tutela degli arbitri con l’aumento della pena per chi commette contro di loro atti violenti. 

le contestazoni—  

Contro il decreto legge, composto da 22 articoli anche a seguito delle modifiche apportate dalla commissione Cultura, si sono espressi in modo particolarmente duro Italia Viva e Pd, ma in diversi dall’opposizione hanno sottolineato l’assenza della Regione Campania tra i sei componenti del comitato di governance dell’America’s Cup in programma a Napoli, su cui erano stati presentati diversi emendamenti tutti respinti.

il nodo atp finals—  

Viene mantenuto nella sostanza il testo sulla nuova governance delle Atp Finals, che vedrà l’ingresso nell’organizzazione anche di Sport e Salute e su cui il presidente della Fitp Angelo Binaghi aveva più volte espresso la sua forte contrarietà. Un solo emendamento, presentato da Forza Italia, è passato ed oggi appare nel testo: quello in cui si dice che “qualora la Federazione italiana tennis e padel rinunci ad avvalersi delle risorse di cui al comma 6 (i fondi pubblici per capirci, ndr), non si applicano le disposizioni dei commi da 1 a 7”. In pratica se la Fitp vorrà organizzare autonomamente le Finals, la nuova governance ampliata non ci sarà. Binaghi al momento ha scelto di non commentare, probabilmente preferisce aspettare il voto del Senato previsto per la prima settimana di agosto.