Il mondo degli sport invernali è in apprensione per la sorte di Laura Dahlmeier. L’ex biathleta tedesca, due volte campionessa olimpica, è rimasta “quantomeno gravemente ferita” in Pakistan dopo essere stata travolta da una caduta di massi mentre praticava ascensione in Stile alpino.
Ad annunciarlo è la televisione teutonica ZDF tramite un comunicato stampa. L’incidente si è verificato sul Laila Peak, una montagna della catena del Karakorum: “Laura Dahlmeier stava praticando ascensione alpinistica in Stile alpino assieme a un compagno di arrampicata in Pakistan. Attorno alle 12:00 locali del 28 luglio è stata travolta da una caduta di massi a un’altitudine di circa 5.700 metri.
Il suo compagno di ascensione ha subito effettuato una richiesta di aiuto. I soccorsi si sono mossi immediatamente, tuttavia l’area geografica è remota e impervia, pertanto un elicottero di soccorso è giunto sul luogo dell’incidente solo nella mattinata del 29 luglio e lo ha sorvolato. Il velivolo ha potuto determinare solamente che la tedesca è quantomeno seriamente ferita, ma non ha riscontrato segni di vita. Una squadra di soccorso, supportata da guide di caratura internazionale che si trovano nella regione, sta coordinando un’operazione per raggiungere l’atleta”.
Di più, al moment, non si sa. Laura Dahlmeier, classe 1993, è una delle biathlete più vincenti di tutti i tempi. Arrivata in Coppa del Mondo da teenager, seppe subito ergersi a protagonista. Il picco della sua carriera è stato raggiunto fra il 2016 e il 2018, un periodo durante il quale ha vinto tutto (4 ori mondiali individuali, la Sfera di cristallo assoluta e 2 ori olimpici).
Precoce nel proporsi al vertice, lo è stata altrettanto nella chiusura della carriera agonistica. Si è ritirata nel 2019, a neppure ventisei anni, per dedicarsi agli studi e alle sue passioni, compreso l’alpinismo, di cui è diventata una esperta praticante.