Un team di scienziati dellUniversità di Bath, in collaborazione con i ricercatori di Bristol ed Eindhoven, ha svelato HydroHaptics, una tecnologia che introduce un nuovo tipo di interazione fisica tra utente e dispositivo. Il progetto è stato presentato allACM Symposium on User Interface Software and Technology, dove ha ottenuto una menzione donore.
HydroHaptics utilizza un sensore morbido sigillato riempito di liquido, collegato a un motore compatto che genera feedback tattile ad alta fedeltà. Lutente può toccare, premere, torcere o pizzicare la superficie in silicone deformabile, ricevendo una risposta tattile realistica senza compromettere morbidezza e flessibilità.
Gli esperimenti condotti dal gruppo di ricerca hanno mostrato quattro applicazioni concrete:
- Mouse: prototipo con una cupola in silicone che consente di modellare oggetti digitali, offrendo resistenza variabile e guida tattile durante la scultura virtuale.
- Joystick 3D: piccolo e flessibile, è capace di simulare tensione, resistenza o impatti netti, oltre a garantire input direzionali precisi.
- Zaino smart: spallacci che vibrano o inviano tocchi per indicare una direzione durante la navigazione, permettendo di ricevere notifiche o indicazioni senza estrarre lo smartphone.
- Cuscino interattivo: integrando HydroHaptics, può trasformarsi in un controller per luci, TV o sistemi di riscaldamento domestico, gestendo la casa con semplici pressioni.
È il primo sistema in grado di restituire “un output tattile ad alta fedeltà attraverso una superficie deformabile senza comprometterne la morbidezza, la flessibilità o la ricchezza di input” hanno spiegato i ricercatori, guidati dal Professor Jason Alexander.
La tecnologia, spiegano i ricercatori, potrebbe arrivare sul mercato entro uno o due anni, se supportata da adeguati investimenti. Restano da ottimizzare il motore aptico e i processi di miniaturizzazione, ma le potenzialità di applicazione spaziano già dai dispositivi indossabili fino ai controller per videogiochi e agli strumenti di accessibilità.