Il dramma

Il parto a Borso del Grappa, la mamma è originaria di Romano d’Ezzelino. Sembra sia stata fatale alla piccola una grave malformazione.




L'ospedale Ca' Foncello di Treviso dopo la piccola era stata trasportata in elicottero


L’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo la piccola era stata trasportata in elicottero




L'ospedale Ca' Foncello di Treviso dopo la piccola era stata trasportata in elicottero


L’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo la piccola era stata trasportata in elicottero

Aggiornamento martedì 14 ottobre

Virginia non ce l’ha fatta

Non ce l’ha fatta la piccola Virginia, la bambina di Borso del Grappa deceduta poche ore dopo il parto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dov’era stata trasportata per aver manifestato una malore, provocato a quanto sembra emergere dai primi accertamenti, da una malformazione congenita molto rara, ma soprattutto molto grave.

Il parto in casa

La bimba, figlia di una coppia residente a Borso del Grappa, era venuta alla luce in casa come per gli altri tre figli della coppia. Tutto era andato per il meglio ed erano iniziati i festeggiamenti per la nuova arrivata. 

La piccola non dava segni di sofferenza. La mamma, 36 anni, era stata assistita da due ostetriche di libera professione per un parto che non presentava rischi.

Il malore e l’allerta al 118

Poche ore dopo, però, Virginia ha accusato dei disturbi che hanno preoccupato la mamma, originaria di Romano d’Ezzelino e il papà. I genitori hanno allertato il 118. 

I medici di Crespano Emergenza sono giunti dalla sede di Pieve del Grappa e hanno immediatamente visitato la piccola che non sembrava in condizioni preoccupanti tuttavia hanno comunque optato per il trasporto a Treviso con l’intervento di un elicottero, quello di Pieve di Cadore del Suem di Belluno. Il decesso, purtroppo, è avvenuto in poche ore al Ca’ Foncello. La direzione medica dell’ospedale ha deciso di effettuare indagini cliniche per capire cosa sia successo alla neonata. 

Lutto anche a Romano d’Ezzelino

Il dramma ha colpito, con Borso, anche Romano d’Ezzelino dove la famiglia della 36enne è molto conosciuta. La nonna della piccola ha lavorato, fino a non molto tempo fa, negli uffici comunali del paese con un ruolo di responsabilità. Il sindaco Simone Bontorin, molto legato alla famiglia, ha espresso forte rammarico per la tragedia.

«Tragedia non prevedibile»

«La tragedia, non prevedibile – ha affermato il sindaco di Borso Fiorella Ravagnolo -, ha colpito tutta la comunità. Il parto era riuscito senza problemi, ma la piccola era affetta da una malformazione congenita. Domenica mattina ero a Semonzo per una manifestazione. Ho visto il velivolo e un medico mi ha specificato che doveva trasportare un neonata, partorita in casa, a Treviso. In quel momento però non sapevo chi fosse. Sono venuta a conoscenza della tragedia solo a dramma compiuto. Ieri mattina mi sono recata dalla mamma e dal papà di Virginia per portare la solidarietà a nome di tutto Borso del Grappa».

«Dispiace notare – ha aggiunto il primo cittadino di Borso del Grappa– come sui social appaiano scritte contro i genitori per aver scelto di partorire in casa. Ma la mamma era ben assista per un evento, oltretutto, naturale e andato a buon fine, senza problemi. Nulla faceva pensare a cosa sarebbe accaduto poco dopo».

Disposta l’autopsia

Nel frattempo, come avviene sempre in questi casi, è stato aperto in Procura a Treviso un fascicolo a carico di ignoti al momento senza ipotesi di reato. La vicenda è seguita dal sostituto procuratore Giulio Caprarola. Le due ostetriche sono state identificate dai carabinieri del Nas. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia sul corpicino della piccola. 

 

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Lunedì 13 ottobre, ore 12

È morta la neonata partorita in casa 

Non ce l’ha fatta la neonata che si era aggravata con sintomi di asfissia dopo il parto avvenuto in casa, a Borso del Grappa (Treviso). La bimba  è morta all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Ne ha dato notizia oggi l’azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana. Il decesso, secondo quanto ha riferito l’Ulss, è avvenuto due ore dopo il ricovero al nosocomio, dove era giunta con choc emorragico e conseguente ricovero in terapia intensiva. Il parto in casa era avvenuto con l’assistenza di ostetriche non collegate all’azienda sanitaria locale Ulss n.2, né ad altre strutture pubbliche. 

Il decesso è avvenuto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello. La bambina era venuta alla luce ieri mattina (domenica 12 ottobre) con un parto in ambiente domestico ed era stata colta poco dopo da una crisi dovuta a choc emorragico. L’elicottero era stato fatto giungere sul posto dalle ostetriche che hanno assistito la puerpera, figure non appartenenti al servizio sanitario pubblico. Sull’episodio stanno compiendo accertamenti i carabinieri. 

 

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Partorita in casa, neonata in fin di vita dopo un malore

Drammatico episodio ieri mattina (domenica 12 ottobre) a Borso del Grappa, dove una bambina con poche ore di vita ha accusato un gravissimo malore ed è stata trasportata con un velivolo dell’elisoccorso al Ca’ Foncello di Treviso dov’è arrivata in condizioni disperate.

La piccola è nata intorno alle cinque nell’abitazione della famiglia nel centro del paese. I genitori infatti avevano scelto di darla alla luce tra le mura domestiche con l’assistenza di un’ostetrica.

Il parto è riuscito senza complicazioni e tutto sembrava volgere al meglio. Qualche ora dopo però, la neonata ha accusato i primi malesseri manifestando difficoltà respiratorie.

Immediatamente i genitori, che hanno altri tre figli, hanno allertato il 118 di Crespano, da dove sono partiti i sanitari con l’ambulanza. Dopo i primi accertamenti il medico, considerata la situazione, ha preferito allertare l’elisoccorso per il trasferimento della piccola all’ospedale di Treviso. Il pilota è partito da Belluno è atterrato in uno spiazzo di Semonzo, dove la stessa bambina era nel frattempo stata trasportata dal personale del Suem di Crespano. Da qui il volo verso l’ospedale del capoluogo della Marca. La situazione clinica della neonata era gravissima e i medici del Ca’ Foncello stanno tentando di salvarla

A Semonzo era presente per altri motivi anche la sindaca del comune trevigiano, Fiorella Ravagnolo che ha assistito a quanto stava accadendo e che si è fatta partecipe del momento di dolore di una famiglia stimata e benvoluta e che solo poche ore prima era stata allietata dai vagiti di una nuova creatura, attesa con tanta trepidazione e amore.

Sarà necessario anche accertare le cause che hanno provocato il gravissimo malore accusato dalla neonata. La frazione di Semonzo di Borso confina con Romano d’Ezzelino e di conseguenza anche molti residente del comune dell’hinterland bassanese hanno notato l’elicottero di colore giallo che contrassegna i velivolo di soccorso abbassarsi per atterrare nelle immediate vicinanze.