Altri punti recuperati

A Singapore Max Verstappen non è riuscito a vincere la gara ma ha comunque concluso la corsa davanti a entrambe le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Il trend dell’olandese resta dunque positivo rispetto ai due piloti papaya: nelle quattro gare che si sono disputate dopo la pausa estiva l’olandese ha sempre recuperato punti su Norris e in tre occasioni su quattro ha fatto più punti di Piastri. Tra Zandvoort e Singapore il #1 della Red Bull ha conquistato 86 punti contro i 52 di Piastri e i 39 di Norris. Questa rimonta ha rimesso Verstappen in lizza per la conquista del campionato, ma le gare al termine ora scarseggiano e – numeri alla mano – al campione in carica servirà compiere un ulteriore step a livello di risultati per riuscire a centrare un quinto titolo consecutivo che sembra impensabile solo un paio di mesi fa.

Verstappen attualmente ha ancora 63 punti di ritardo da Piastri e 41 da Norris. Si tratta di un margine non indifferente a sei GP dalla conclusione del campionato. Per fare un raffronto con il recente passato, allo stesso punto della stagione ma a parti invertite Norris nel 2024 aveva ‘solo’ 52 lunghezze da recuperare sull’olandese e in mezzo a loro non c’era nessun altro contendente. Stavolta invece la sfida è a tre e Verstappen parte da un gap maggiore. Il campione di Hasselt ora non è nemmeno più padrone del proprio destino: anche vincendo tutte le gare, Sprint incluse (ipotesi improbabile al momento), il portacolori della Red Bull potrebbe comunque non essere campione se Piastri chiudesse sempre al secondo posto.

Mercedes può aiutare Max

In media infatti Verstappen dovrebbe staccare Piastri di 10,5 punti a gara per terminare il Mondiale davanti all’australiano. L’impresa è tutt’altro che semplice, considerando che la distanza tra il primo e il terzo posto in un GP è di 10 lunghezze. Un’alleata di Max potrebbe diventare la Mercedes, se si confermasse veloce come è stata a Singapore anche in altri tracciati e a patto però di mettere le frecce d’argento tra sé e le McLaren, altrimenti i risultati di Russell e Antonelli diventerebbero controproducenti per l’attuale #1 del Circus.

L’altra arma nelle mani del campione in carica è, ovviamente, lo scontro interno al box McLaren. A Singapore Norris ha tolto altri tre punti a Piastri e finché non arriverà un ordine dall’alto che dia la priorità a uno dei due piloti questo scenario potrebbe ripetersi spesso. Un eventuale contatto che porti a un doppio ritiro poi permetterebbe davvero a Verstappen di tornare pienamente in corsa per il bersaglio grosso. Al momento però il più grosso nemico per l’olandese è l’aritmetica.