Pronto a tornare
Negli ultimi giorni si è tornati spesso a parlare di Christian Horner. L’ex team principal della Red Bull è stato accostato a diverse scuderie di Formula 1 per il 2026 – tra cui la Ferrari – e lui sembra più che mai intenzionato a cogliere l’opportunità di tornare protagonista in quel mondo che lo ha visto per lungo tempo come un assoluto punto di riferimento. Horner tra l’altro ha assistito all’archiviazione – a seguito di un accordo milionario con l’altra parte in causa – dell’accusa di molestie che lo riguardava e che aveva sostanzialmente dato il via al lunghissimo tira e molla con i vertici della Red Bull, poi conclusosi con la separazione ufficializzata il 9 luglio 2025.
La persona e il personaggio
In una recente intervista rilasciata al Sunday Times ha parlato di lui anche Susie Wolff, moglie del team principal della Mercedes Toto Wolff – storico rivale di Horner – e manager della F1 Academy. Secondo la Wolff la vicenda che ha riguardato Horner e le accuse a lui rivolte “non sono state positive per l’immagine di questo sport“.
“Christian ha sostenuto la F1 Academy e per questo gli sarò sempre grata. È stato un vero peccato per lo sport tutto il dramma che si è creato con quelle accuse. Stavamo ottenendo un grande slancio positivo con la F1 Academy e poi è scoppiato tutto e improvvisamente tutti volevano intervistarmi solo su quella vicenda“, ha sottolineato la Wolff.
Non è un mistero che Horner e la famiglia Wolff abbiano avuto numerose tensioni tra loro nel corso degli anni, soprattutto nella famigerata stagione 2021, ma secondo Susie Wolff l’ormai ex team principal della Red Bull si divertiva a recitare una parte ben precisa all’interno del paddock: “Era una persona che interpretava molto bene un personaggio – ha concluso – ma penso che quell’incidente forse non sia stato il massimo per l’immagine di questo sport e abbia dimostrato che abbiamo ancora del lavoro da fare”.