Il circus della F1 si sposta ad Austin, aprendo un filotto di gare nel continente americano. Dopo il trionfo della McLaren a Singapore in classifica costruttori, il decimo della storia della squadra britannica, la sfida per la corona iridata entrerà nel vivo. Max Verstappen deve sperare in un perdita di punti degli alfieri del team di Woking. Oscar Piastri non ha apprezzato l’arrembante attacco di Lando Norris alla partenza dello scorso GP ed è pronto a vendere cara la pelle in Texas.

La netta superiorità della MCL39 potrebbe tornare a fare la differenza sul tortuoso tracciato americano. Il leader australiano vanta in classifica 336 punti, mentre il teammate è a 314. Max Verstappen avrebbe bisogno di un successo, sperando in uno zero di Piastri. L’olandese della Red Bull Racing si trova a 273 punti, ma con qualche sfortuna in meno avrebbe potuto essere già in scia. Per mantenere vive le speranze il figlio d’arte di Jos deve continuare a guadagnare punti nella SR e nel GP. La RB21 ha mostrato dei progressi, ma la differenza è minima al vertice. Le qualifiche indirizzeranno la sfida.

Austin: circuito amico della Ferrari

Nel 2024 la Rossa ha dominato con una doppietta che lasciava presagire una battaglia accesissima nel mondiale costruttori con la McLaren. Charles Leclerc precedette Carlos Sainz con un vantaggio abbondante su Max Verstappen. Sembra passata una vita, se consideriamo anche la statistica su Lewis Hamilton. L’anglocaraibico è il pilota della storia della F1 con il maggior numero di successi negli Stati Uniti, 6 davanti a Michael Schumacher a quota 5. Il numero 44 era arrivato con i propositi di seguire le orme del Kaiser e riportare la Rossa sul tetto del mondo, ma non è ancora salito su un podio nel 2025. Austin sarà l’occasione giusta? Storicamente la Scuderia modenese ha portato a casa ottimi risultati, ma il confronto con i rivali sembra impari.

Mercedes e RB hanno fatto passi da gigante sul piano degli sviluppi per colmare il gap con la MCL39. Il team della Stella a tre punte è reduce dal successo di George Russell a Singapore che potrebbe tornare a rompere le uova nel paniere dei competitor per la corona. La squadra anglo-tedesca sembra poter gestire senza patemi il secondo posto in classifica costruttori, godendo di un vantaggio tecnico rispetto alla Ferrari. Da non sottovalutare la sfida per il quinto posto tra Williams, con uno scarto di 30 punti, e una Racing Bulls in crescita, mentre il team Aston Martin si trova a -34.

Gli orari TV per seguire l’evento

Il Gran Premio degli Stati Uniti verrà trasmesso in diretta integrale da Sky Sport sul canale Sky Sport F1 (anche in mobilità su SkyGo) e in streaming su NOW. TV8 offrirà in differita l’evento. Si attende il pienone sulle tribune. I fan americani stanno cominciando ad appassionarsi al mondo della F1, grazie alla serie TV Netflix Drive To Survive e al marketing dei nuovi proprietari di Liberty Media. Di seguito gli orari dettagliati delle trasmissioni di Sky Sport:

Venerdì 17 ottobre

  • Prove Libere 1: ore 19:30 – 20:30
  • Sprint Qualifying: ore 23:30 – 00:15

Sabato 18 ottobre

  • Sprint Race: ore 19:00 – 19:30 (diretta su TV8)
  • Qualifiche: ore 23:00 – 00:00 (diretta o differita su TV8 con orari ancora da definire)

Domenica 19 ottobre

  • Gara: ore 21:00 (differita su TV8 con orari ancora da definire)