Abbiamo concluso da poco l’incontro con l’avvocato Lovati (…). Abbiamo parlato un po’ di tutto, di tutto ciò che ci ha portato dagli inizi, dal 2016 ad oggi, ciò che è accaduto negli ultimi giorni, e quali potrebbero essere le scelte migliori per il prossimo futuro”: così Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, a Quarto Grado su Rete4 ha spiegato di dovere ancora decidere se sarà sempre Massimo Lovati a difenderlo.

L’avvocato è indagato a Milano per diffamazione aggravata per delle dichiarazioni rese il 13 marzo scorso davanti alle telecamere. E ieri 13 ottobre, Lovati è stato ospite di Dentro la Notizia su Canale5. Il conduttore Gianluigi Nuzzi gli ha chiesto conto del perché abbia definito i familiari di Sempio “ignoranti come capre”: “Quello l’ho detto, come conseguenza della intercettazione. Dove si dice ‘eravamo in balia degli avvocati’. Ho spiegato che quell’espressione voleva dire che pendevano dalle labbra dell’avvocato e che spiegava la procedura. Ma siccome loro sono ignoranti, tra virgolette, in materia, e siccome è una mia strategia quella di offendere anche talvolta i miei clienti, ho parlato così”.

Ma l’avvocato ha anche affermato di essere pronto a partire per l’Albania: “Andrò per farmi applicare delle faccette. Sono già testimonial di quello studio dentistico, ho firmato un contratto pubblicitario. Sono arrivati in aeroporto, mi riprendevano quando entravo e uscivo dalla clinica. Mi hanno fatto gli impianti”. Lovati quindi – come detto da lui stesso – non pagherà in quanto “testimonial”.