C’è un carabiniere di origine abruzzese tra i feriti nell’esplosione verificatasi nella notte tra lunedì e martedì a Castel D’Azzano, in provincia di Verona, dove tre uomini sono morti durante un’operazione delle forze dell’ordine in un casolare.

Nell’esplosione è rimasto coinvolto Domenico Gabriele Martella, carabiniere 25enne del 4° Battaglione di Mestre originario di Teramo: è stato estratto vivo dalle macerie. A perdere la vita sono stati tre carabinieri: il luogotenente carica speciale Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo qualifica speciale Valerio Daprà. Altre 21 persone sono state portate in ospedale: 12 appartenenti alle forze dell’ordine e una donna feriti, oltre a 8 pompieri per accertamenti. 

Nell’edificio, come riporta Veronasera.it era in corso una perquisizione legata a un’operazione delle forze dell’ordine quando c’è stata la deflagrazione che ha provocato il crollo dello stabile, mentre all’interno erano presenti gli operatori. Immediato l’intervento dei carabinieri che erano sul posto, ma per i tre carabinieri non c’è stato niente da fare. Il casolare era occupato da tre fratelli: una donna e un uomo sessantenni, rimasti feriti e portati in ospedale, e il terzo fratelli che è stato catturato nella mattinata. L’ipotesi infatti è che l’esplosione non sia stata accidentale, ma che siano stati loro a innescarla.

Cordoglio unanime per la tragedia è stato espresso dalle istituzioni e anche il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, si è unito in queste ore di profondo dolore esprimendo sincera vicinanza all’Arma dei carabinieri per la perdita dei tre militari a Castel D’Azzano.
“Uomini e donne dell’Arma che ogni giorno si sacrificano con coraggio e dedizione per la sicurezza di tutti noi. Un augurio di pronta guarigione al carabiniere Domenico Gabriele Martella, originario di Teramo, estratto vivo dalle macerie. L’Abruzzo è con te” ha dichiarato Marsilio.

Anche il Comune di Chieti esprime sgomento e vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti e alla comunità del Comune di Castel d’Azzano per l’esplosione in cui hanno perso la vita tre carabinieri. “Una tragedia che ci tocca tutti – così il sindaco Diego Ferrara – e che ancora una volta tocca uomini che si mettono al servizio dello Stato a rischio anche della propria vita. Cordoglio e vicinanza da parte dell’amministrazione tutta”.