Prestito complicato per Beltran in Liga: pochi minuti, nessun gol e un ruolo ancora da definire.

In estate Lucas Beltran ha salutato la Fiorentina per trasferirsi al Valencia in prestito, dopo aver rifiutato due offerte importanti, dal Flamengo e dal CSKA Mosca. La scelta di approdare in Liga doveva rappresentare un’occasione di crescita e continuità, ma l’avvio non è stato semplice.

L’attaccante argentino ha collezionato finora 5 presenze (di cui solo una da titolare) per un totale di 34 minuti giocati di media. Numeri che raccontano un impatto finora limitato: zero gol, zero assist e nessun tiro effettuato in tutte le competizioni. Tradotto, si parla di zero tiri in più di due ore e mezza di gioco.

Anche nell’ultima gara, quella contro il Girona, Beltran è partito dall’inizio ma è stato sostituito al 72’: una prestazione opaca, evidenziata anche dai dati Sofascore, che gli assegnano una media voto di 6.48.Nonostante venga impiegato come punta, il suo raggio d’azione resta molto arretrato, come mostra la heatmap: Beltran tende a gravitare nella zona centrale del campo, partecipando alla manovra ma incidendo poco negli ultimi metri.

Le sue statistiche lo confermano: 77,6% di precisione nei passaggi, 2 passaggi chiave, 1 grande occasione creata e solo il 43,3% di duelli vinti.Dati che raccontano un giocatore ancora alla ricerca della giusta collocazione nel sistema di gioco del Valencia e del feeling con la porta.

Già a metà settembre, l’allenatore Rubén Corberán aveva frenato gli entusiasmi sull’ex viola: “È un’altra opzione nella rosa, come tutti gli altri.”Un segnale chiaro: per ora Beltran non è una prima scelta.

La stagione è ancora lunga e il tempo per invertire la rotta non manca. A Firenze, intanto, si osserva con attenzione: il prestito in Spagna doveva essere un trampolino di lancio, ma per ora Beltran fatica a ritrovare la brillantezza dei (migliori) tempi viola.