Opere d’arte che vanno e che tornano, col museo del Paesaggio coinvolto in una serie di prestiti che alimentano l’orgoglio di Verbania. Il 30 settembre è stata inaugurata al Musée d’Orsay di Parigi la mostra dedicata al «Prince sculpteur» Paolo Troubetzkoy realizzata anche grazie a un corposo prestito del museo di Pallanza. Nel frattempo sono tornate «a casa» le due tele del Veronese prestate al Prado di Madrid. Oltre a queste operazioni internazionali la sede di via Ruga si appresta ad aprire la sua nuova mostra invernale: ha per protagonista l’artista emiliano Omar Galliani, atteso in città il 25 ottobre per l’inaugurazione e che ha realizzato opere apposta per l’esposizione verbanese.
Una delegazione del museo del Paesaggio – il presidente Carlo Ghisolfi, la vice Paola Scapparone e il direttore artistico Federica Rabai – è volata a Parigi per assistere il 30 settembre all’inaugurazione della mostra «Le Prince sculpteur» all’Orsay.
«La cosa più emozionante è stato vedere lì le “nostre” opere – dice Rabai -. Sono tornata il giorno dopo il taglio del nastro perché volevo goderla con più calma e vedere la reazione del pubblico: apprezzava, alcuni si inginocchiavano per vedere bene le sculture. Ammirarle in quel contesto, sapendo che sopra c’erano Monet, Renoir e tanti altri, ha fatto un certo effetto. Siamo orgogliosi di avere portato un po’ di Verbania a Parigi». E non solo: racconta Rabai che il conservatore generale della sezione scultura dell’Orsay, Édouard Papet, ha «più volte citato e ringraziato il museo del Paesaggio per il prestito di 44 opere, circa un terzo della mostra parigina, senza le quali la proposta non sarebbe stata così consistente».
Alla presentazione del 30 settembre c’erano anche Anne-Lise Desmas, direttrice del dipartimento delle sculture del Getty museum di Los Angeles (e studiosa di Troubetzkoy) e una delegazione della Gam di Milano che ospiterà la mostra (in versione ridotta e rivista) dopo l’Orsay (dove rimane fino all’11 gennaio). Le 44 le sculture prestate a Parigi sono state oggetto di pulitura o restauro più o meno consistente (una quindicina con interventi più importanti).
Nel frattempo sono tornate a Verbania le due «Allegorie» del Veronese prestate al Prado di Madrid, dove sono state esposte da metà maggio. Sono state ricollocate al museo del Paesaggio (in attesa di tornare, data da definirsi, a Villa San Remigio, dove erano custodite e sono state scoperte).