Questa nostra rubrica, che si ispira all’esordio letterario di Edoardo Nesi, Fughe da fermo, vuole essere uno stimolo per ritrovare il piacere di leggere. Dunque, una volta al mese, insieme a Martina Fasola, vi suggeriamo 10 libri selezionati per i lettori di MilanoToday. Perché la magia di un romanzo è anche quella di accompagnarti in altri mondi, di farti entrare in empatia con i suoi protagonisti. Di prenderti per mano e riconsegnarti altrove con la sensazione di aver vissuto un’esperienza nuova da conservare nel tempo. E allora buon viaggio tra le pagine di queste storie. Ovunque vi portino, anche in vacanza ad agosto.
1 . Una linea nel mondo . Dorthe Nors
Iperborea
Da leggere perché. Da Skagen, l’estremo nord della Danimarca, a Den Helder, nei Paesi Bassi: è la linea di costa che Dorthe Nors chiama casa. Un paesaggio di dune e pinete, perennemente scolpito dai capricci degli inquieti Mare del Nord e Mare dei Wadden, in costante movimento
Sinossi
2 . L’arcobaleno della gravità . Thomas Pynchon
Bur Rizzoli
Da leggere perché. Vincitore del National Book Award 1974, L’arcobaleno della gravità è il capolavoro assoluto del postmoderno, un romanzo-monolite che ancora oggi agisce come un campo magnetico: destabilizza, travolge, intrappola anche dopo aver letto l’ultima pagina.
Sinossi
Nel 1944, Londra viene colpita dai razzi V-2: arrivano in silenzio, poi esplodono. Il tenente americano Tyrone Slothrop, però, sembra averne una sorta di premonizione: ogni volta che ha un’avventura erotica, un missile cade esattamente lì, dove tutto è appena accaduto. Una coincidenza? Non per chi lo osserva con attenzione. Scienziati, spie e figure dagli acronimi improbabili iniziano a studiarlo come si fa con un caso clinico o un guasto cosmico. Così Slothrop fugge — o viene spedito? — attraverso l’Europa in frantumi, inseguendo (o inseguito da) un Razzo misterioso, lo 00000. Da qui in poi, le cose si complicano. Locali equivoci, zone smantellate, visioni lisergiche, profeti catastrofici, bambini telepatici, ingegneri ossessionati, razze sintetiche, plastica erotica e un razzo che, forse, contiene un’anima. Thomas Pynchon compone una partitura vertiginosa in cui sacro e osceno, filosofia e slapstick, pornografia e metafisica convivono come in un sogno troppo lungo. “L’arcobaleno della gravità” è un romanzo che va letto dimenticando tutto quello che si credeva di sapere sui libri: non cerca di spiegare il mondo, lo mappa come una follia lucida.
3 . La cattiva strada . Sébastien Japrisot
Gli Adelphi
Da leggere perché. Una passione proibita narrata, con candore e precisione, senza compiacimento e senza moralismi, da quello che Emmanuel Carrère ha definito «un grande scrittore», «uno dei più originali della sua epoca».
Sinossi
Questa è la storia di un amore. Un amore indomabile, travolgente. E innanzitutto proibito. Quello che lega un ragazzo appena quattordicenne a una suora che di anni ne ha ventisei. La passione che vivono, fino in fondo e senza rimorsi, queste due giovanissime creature viene raccontata con candore e precisione, senza compiacimenti e senza moralismi, da uno scrittore che all’epoca ha solo diciott’anni. In questo romanzo dotato di una grazia quasi prodigiosa (e che inevitabilmente ci fa pensare a un altro romanzo, pressoché perfetto, opera di un adolescente: Il diavolo in corpo di Radiguet) percepiamo, tra Denis e suor Clotilde, una tensione erotica palpabile, bruciante: e ogni qualvolta ci sono loro due, soltanto loro due, la pagina è come illuminata. Gli altri – genitori, autorità scolastiche, gerarchie ecclesiastiche – faranno tutto quanto è in loro potere per opporsi a quell’amore. Ma non vi è migliore risposta dell’epigrafe apposta al libro dall’autore stesso: «Credi nel tuo Dio se puoi, ma credi soprattutto nella vita. Se la tua vita dimentica il tuo Dio, tieniti stretta la vita…». Non è un caso che Emmanuel Carrère abbia definito Japrisot «un grande scrittore», «uno dei più originali del suo tempo».
4 . Una notte a Nuuk . Niviaq Korneliussen
Bur Rizzoli
Da leggere perché. Dirompente opera prima che ha rivelato il talento di Niviaq Korneliussen e raccontato al mondo cosa significa essere giovani e queer in Groenlandia, Una notte a Nuuk è il ritratto di una generazione e di un paese mai uscito dal trauma coloniale, un viaggio struggente attraverso i sensi e i sentimenti in cui la scoperta di sé diventa una rinascita.
Sinossi
Nella notte di Nuuk, la capitale della Groenlandia, ai margini isolati d’Europa, ribollono le inquietudini, le paure e i desideri di cinque ragazzi in crisi d’identità, giunti a un punto di svolta nelle loro vite. Fia ha un fidanzato e tanti progetti eppure si sente vuota e apatica, finché conosce Sara ed è travolta da emozioni mai provate prima, scoprendo cosa sia l’amore. Sara sta con Ivik che però non vuole più essere toccata: un disagio che la tormenta fin dall’infanzia fa riaffiorare in lei domande represse a cui solo ora, ascoltando il suo corpo, sa dare risposta. Quello che porta Fia a un coming out liberatorio rimane per Inuk un tabù e un segreto da nascondere. Ma una volta fuggito dal paese in cui si sente soffocare, ritrovandosi solo ed emarginato in Danimarca, anche lui capirà che «trovi casa solo quando trovi te stesso». Arnaq ha alle spalle un’infanzia di abusi che l’hanno resa una cinica seduttrice, assetata d’alcol e conquiste di ogni sesso, chiusa in una lotta contro i propri demoni a cui sacrifica chi la ama. Muovendoci tra locali e feste fino all’alba nelle case di Nuuk, attraverso i flussi di pensieri, confessioni, lettere e messaggi delle cinque voci protagoniste, ci immergiamo in un romanzo crudo, sfrontato, romantico.
5 . L’ultimo samurai . Helen DeWitt
Einaudi
Da leggere perché. Pubblicato per la prima volta nel 2000, acclamato da critica e pubblico, dimenticato, ripubblicato nel 2016, riscoperto da critica e pubblico, accolto tra i cento migliori romanzi del ventunesimo secolo dal «New York Times», L’ultimo samurai è diventato un classico prima di diventare maggiorenne.
Sinossi
È la storia di Ludo, bambino prodigio che legge greco antico e giapponese all’età di cinque anni. Spinto dalla madre Sibylla allo studio dei “Sette samurai” di Kurosawa, Ludo parte alla ricerca di una figura paterna in carne e ossa. Dovrà essere il samurai più adatto a difendere il minuscolo villaggio di intelligenza che ha costruito insieme a Sibylla in un misero appartamento di Londra.
6 . Agosto blu . Deborah Levy
NNE
Da leggere perché. Dopo l’Autobiografia in movimento, il nuovo romanzo di Deborah Levy è il viaggio commovente di una donna alla ricerca di un’identità che teme e desidera al tempo stesso; un’artista fulgida e contraddittoria che, nella scia di Freud, di Dostoevskij e dell’Hitchcock di Vertigo, ci svela i modi sempre diversi in cui cerchiamo di comprendere le nostre radici e ricostruire noi stessi.
Sinossi
Ad Atene, in un mercatino delle pulci, la grande pianista Elsa M. Anderson, ex bambina prodigio ora trentenne, si ferma a osservare una donna che sta acquistando dei cavallini meccanici a un banchetto. La donna ha qualcosa di dolorosamente familiare; Elsa ha la sensazione di vedere se stessa in lei, come riflessa in uno specchio. La donna scompare, ma Elsa trova il suo cappello, da cui non si separa più. Spinta da una curiosità inspiegabile, Elsa comincia a seguire le sue tracce; da Atene a Poros, da Parigi alla Sardegna, in un viaggio che è al tempo stesso una ricerca di sé e del proprio passato. Poco tempo prima, all’apice della carriera, Elsa ha interrotto un’esibizione importantissima a Vienna, e non è più tornata a suonare in pubblico; e ora sente che quella donna possiede la risposta a tutte le sue domande, alla sua infanzia solitaria e piena di talento, segnata dall’abbandono della madre; al difficile rapporto con il padre adottivo; alla sua fuga costante, da se stessa e dall’amore.
7 . In ultima analisi . Amanda Cross
Sellerio
Da leggere perché. Entra nel nostro catalogo un classico del giallo statunitense, primo capitolo di una serie di mystery accademici con una protagonista indimenticabile: Kate Fansler, professoressa universitaria di Letteratura inglese e detective per caso, è pronta a guidarci nelle strade e nei salotti della New York dei favolosi anni Sessanta.
Sinossi
Kate Fansler può essere considerata il prototipo della detective femminista. È la protagonista di una serie molto popolare di quattordici romanzi investigativi iniziata nel 1964 e conclusa nel 2002, professoressa un po’ supponente (non risparmia allusioni contro il maschilismo di Freud), spregiudicata, apertamente indipendente, personalità prorompente, piomba casualmente in questo suo primo caso. Una studentessa le ha chiesto di consigliarle uno psicanalista cui affidarsi. Lei fa il nome di un amico molto stimato, suo ex amante, Emanuel Bauer. Tempo dopo, però, Janet Harrison – questo il nome della studentessa – viene ritrovata uccisa proprio nello studio di Emanuel, distesa sul lettino delle sedute, trafitta da un coltello proveniente dalla cucina della casa-studio. È la moglie Nicola a ritrovare il cadavere. La polizia non può che sospettare dello psicanalista: nessuno, se non lui, avrebbe potuto colpirla mentre Janet era in quella posizione e in quelle circostanze. Ma manca il movente. Kate non riesce a crederci: troppo equilibrato Emanuel, e soprattutto troppo intelligente per un simile crimine. E poi, la vittima si rivela una ragazza circondata di misteri, del resto anche la coppia dei coniugi non manca di stranezze. Kate vi si addentra per risolvere un omicidio misterioso, un enigma che sfida l’apparenza, la logica e la psicologia. Ha un vantaggio investigativo, rispetto alla polizia che ha l’obbligo di mantenersi nei confini del probabile e dell’evidente: lei è una mente aperta, sa come affrontare le più sommerse profondità umane.
8 . Stella 111 . Lutz Seiler
Utopia
Da leggere perché. Una prova di grande letteratura.
Sinossi
All’indomani della caduta del Muro di Berlino, il giovane Carl, studente e lavoratore fuori sede, viene richiamato nel suo paese natale dai genitori, che stanno per lasciare la Germania Est. Anche per il ragazzo, che dovrebbe sorvegliare la casa e la memoria di famiglia, mentre la madre e il padre fuggono lontano, è però faticoso rimanere in uno stato che non c’è più. E così, muratore di formazione ma all’inseguimento di un’esistenza poetica, Carl arriva a Berlino, un autentico avamposto, dove viene accolto da un branco di giovani anarchici e, per sopravvivere, svolge lavori spesso ai limiti della legalità, fino a quando non riesce a pubblicare le sue prime poesie. Un po’ alla volta Berlino ritrova la normalità e Carl, diviso tra il prima e il dopo, tra la quotidianità e l’ambizione letteraria, mentre i genitori inseguono tra l’Europa e l’America i sogni di una giovinezza rubata, si consegna a una malinconica maturità, lontana dalle memorie della Germania Est, una su tutte la Stern 111, la radio di famiglia, una stella che coi suoi numeri ha illuminato le ombre di un’intera infanzia.
9 . Più gentile della solitudine . Li Yiyun
NNE
Da leggere perché. Questo libro è per chi viaggia in solitaria con un bagaglio leggero, per chi contempla gli occhi neri delle donne nei dipinti di Amedeo Modigliani, per chi vive con le parole chiuse dentro di sé, e per chi crede che le avversità della vita siano come il maltempo, inevitabilmente destinato a passare e a cedere la sua asprezza al sole della primavera.
Sinossi
Dopo i drammatici eventi di piazza Tienanmen, nella Pechino degli anni ’90, Moran, Ruyu e Boyang diventano amici, legati da un rapporto profondo ma venato di gelosia. Un giorno un misterioso avvenimento li sconvolge: Shaoai, studentessa universitaria e dissidente, viene avvelenata, e la sua salute rimane compromessa. A distanza di anni, i tre amici vivono vite separate: Moran fa la ricercatrice in una sperduta azienda farmaceutica del Massachusetts e ha lasciato il marito; anche Ruyu si è trasferita negli Stati Uniti e lavora per ricche signore californiane senza mai stringere alcun vero legame; Boyang invece è rimasto a Pechino, è un immobiliarista di successo e lotta con la sua incapacità di amare. Quando vengono a sapere che Shaoai ha perso la vita, sono costretti a confrontarsi con segreti mai confessati: cos’è successo davvero alla loro amica? E soprattutto, chi tra loro porta la responsabilità di quella tragedia? In una narrazione che si muove tra passato e presente, tra Cina e Stati Uniti, Yiyun Li intesse una storia di perdita e memoria, senso di colpa e desiderio di redenzione. Più gentile della solitudine racconta il peso delle scelte giovanili, l’ombra lunga degli eventi storici sulle vicende personali e il fragile equilibrio su cui si regge il nostro presente che, nutrito dagli errori del passato, può guadagnare consapevolezza e forza, come ogni vero progetto d’amore.
10 . K-Pax . Gene Brewer
Sellerio
Da leggere perché. Un piccolo cult letterario, capace di indagare con delicatezza i traumi del passato e i miracolosi legami che si riescono a instaurare anche tra le creature più diverse.
Sinossi
Un nuovo paziente viene ricoverato all’Istituto psichiatrico di Manhattan. Dice di chiamarsi prot (rigorosamente con la minuscola) e di venire da K-PAX (rigorosamente tutto maiuscolo), un pianeta i cui abitanti vivono oltre mille anni, sanno viaggiare alla velocità della luce, seguono un’alimentazione vegetale e non hanno carceri né chiese. Non solo: prot sembra conoscere orbite misteriose, sa parlare con gli animali, riesce persino a curare altri pazienti della clinica. E sostiene che nel giro di poche settimane tornerà a casa sul suo pianeta. È davvero un alieno o un paziente psichiatrico dalla fantasia sproporzionata? Cosa accadrà quando il tempo che prot si è dato sulla Terra sarà finito? A quasi venticinque anni dalla prima pubblicazione, K-PAX torna finalmente in libreria in Italia. Un romanzo che unisce miracolosamente mondi lontani come la psichiatria e la fantascienza, che ha ispirato un film con Kevin Spacey e Jeff Bridges ed è stato tradotto in numerose lingue.