Il mese scorso Fedez, a coronamento del percorso musicale iniziato con la partecipazione a Sanremo, ha tenuto due grandi concerti al Forum di Assago. Nel corso dei live non è mancato un riferimento alla ex moglie Chiara Ferragni («I nostri racconti vanno avanti, ma la storia non si cancella, non rinnegherò mai una storia che ha dato vita ai nostri figli»). Il rapper ha anche colto l’occasione per fare chiarezza su alcune barre, da lui diffuse sui social qualche giorno prima dei concerti, che hanno sollevato un polverone (aveva definito il campione di tennis Jannik Sinner come un «purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler»). «Ho preparato delle strofe inedite, riscritto delle cose – ha spiegato sul palco -, anche in questo brano che si chiama “Tutto il contrario”, e ci tengo a spiegare il ragionamento, perché non si capiva. Avevo scritto due righe per chiarire, ma penso che la cosa più giusta, e anche più imbarazzante, sia parlarne a viso aperto e non da dietro uno schermo: nel brano prendo una tesi e la porto all’esasperazione, dico una cosa intendendone il contrario. Quindi volevo prendere il paradosso, e mi è riuscito malissimo, degli atleti che nascono e crescono in Italia ma spesso non vengono considerati italiani per il colore della pelle e applicarlo al più grande sportivo che abbiamo in Italia. Non ci sono riuscito e tutto quel che posso fare è chiedere scusa».