+++ Il fatto è avvenuto a Santa Croce di Sassoferrato e non a Santa Chiara come inizialmente riportato nel comunicato stampa dell’europarlamentare Ciccioli +++

La nota

«Il vile atto vandalico che ha colpito l’ex Monastero di Santa Croce a Sassoferrato è un’offesa che spero possa portare, presto, all’individuazione dei colpevoli che, pare, addirittura, se ne siano vantati sui social network per i loro atti che hanno portato a danni consistenti, si parla di circa 50mila euro. L’ex Monastero è stato oggetto di una vendita all’asta e i nuovi proprietari hanno iniziato i lavori per restituirgli una nuova vita in ambito spirituale e religioso. Ebbene, i vandali sono entrati in azione nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorsi. Hanno spaccato le porte, rotto i vetri delle finestre, sfondato il tetto. Non paghi, approfittando dell’impalcatura montata, sono arrivati fino al campanile della adiacente chiesa, suonando le campane. Non è chiaro al momento, lo appureranno le indagini delle Forze dell’Ordine, se abbiano anche tentato di entrare in Chiesa per proseguire con le loro deprecabili azioni, per certi versi anche sacrileghi visto che comunque si trattava di un luogo di culto. Pieno sostegno alle Forze dell’Ordine impegnate nelle indagini per risalire agli autori, per i quali auspico la massima severità. Attaccare i luoghi di culto, seppur in disuso, significa colpire il cuore stesso della nostra comunità, la nostra storia e la nostra fede”. Questa la dichiarazione dell’europarlamentare di FdI, on. Carlo Ciccioli, in merito a quanto accaduto nella notte a Sassoferrato.