Michael J. Fox, noto ai più come il Marty McFly di Ritorno al Futuro, la fortunata saga fantascientifica del 1985 diretta da Robert Zemeckis, racconta il dramma del Parkinson.

Ha 64 anni e lotta con la malattia da quando ne aveva 29. Nei giorni scorsi ha presentato a New York il suo nuovo libro, “Il ragazzo del futuro. Ritorno al futuro e il mio viaggio nel continuum spazio-temporale”, che uscirà in Italia il 24 ottobre per Tea edizioni: si tratta di un viaggio nel passato, in cui racconta i retroscena del film che l’ha reso una star.

In un’intervista al Times, ha raccontando gli alti e bassi di una malattia dal percorso imprevedile. Ma sa una cosa: «Non voglio una morte “drammatica”» ha detto, «non sono molte le persone che soffrono di Parkinson da 35 anni», ha aggiunto. «Mi piacerebbe semplicemente non svegliarmi mai più. Sarebbe fantastico».