Record raggiunto con Darderi al numero 46. Solo gli Stati Uniti sono a quota sette come noi, ma non vincono uno Slam dal 2003 e non sono in vetta dal 2004 (Roddick)

Luigi Ansaloni

22 luglio – 17:49 – MILANO

Sette giocatori tra i primi 50 del mondo. L’Italia nella nuova classifica ufficiale Atp uscita lunedì 21 luglio eguaglia un record. Solo una volta, infatti, c’erano stati così tanti azzurri nella top 50, il 7 aprile scorso, e anche in quel caso fu Luciano Darderi determinante, vincendo a Marrakesh ed entrando nei migliori 50 al mondo. Luciano si è ripetuto nel 250 di Bastad, issandosi fino alle 46esima posizione mondiale. Prima di lui ci sono Jannik Sinner, ovviamente, incontrastato n.1 al mondo, Lorenzo Musetti al numero 7, Flavio Cobolli al numero 18 (suo best ranking), Lorenzo Sonego al numero 37, Matteo Berrettini al 42 e Matteo Arnaldi al 44. Dietro di loro un Mattia Bellucci al numero 63 ma ansioso di fare il grande salto, e il talentuosissimo Luca Nardi al numero 96, ma che vale certamente molto di più in termini di classe e gioco. A parte Sonego e Berrettini, tutti sono nati dal 2000 in più, dunque l’Italia non è solo forte, fortissima, ma anche molto giovane, e con un grande futuro davanti. 

la differenza con gli usa—  

Solo gli Stati Uniti possono vantare in termini di classifica gli stessi numeri dell’Italia. Anche gli Usa, infatti, hanno sette giocatori tra i primi 50 al mondo: Fritz al numero 4, Shelton al numero 8, Tiafoe al numero 11, Paul al numero 15, Nakashima al numero 32, Korda al numero 33 e Michelsen al numero 34. Certo, c’è da considerare che gli Stati Uniti sono un paese enormemente più grande dell’Italia e che hanno una popolazione oltre sei volte più numerosa della nostra, dunque l’impresa del tennis tricolore ha di certo una maggiore portata e valore. Inoltre, tra gli americani ci sono buoni, ottimi giocatori ma nessun fuoriclasse alla Sinner, per intenderci: nessun yankee, infatti, vince uno slam da quasi 22 anni (Us Open 2003) e non hanno nessuno n.1 del mondo dal 2004 (in entrambi i casi, Andy Roddick). 

gli altri—  

Per quanto riguarda le altre nazioni, la Francia ha 4 giocatori in top 50 (Fils n.21 Humbert n.23 Mpetshi Perricard n.45 e Monfils n.48), l’Australia tre (de Minaur n.13, Popyrin n.24 e Thompson n.36), così come la Repubblica Ceca (Mensik n.17, Machac n.22 e Lehecka 25), la Spagna (Alcaraz n.2, Davidovich Fokina n.26 e Munar n.50), il Canada (Auger-Aliassime n.27, Shapovalov n.28 e Diallo n.35) e la Russia (Rublev n.10, Medvedev n.14 e Khachanov n.16). La Gran Bretagna può vantare due top 50 (Draper al numero 5 e Norrie al numero 41), così come la Serbia (Novak Djokovic n.6 e Kecmanovic al numero 49) e l’Argentina (Francisco Cerundolo al 19 e Baez al 43), mentre una nazione di grandissima tradizione come la Germania può solo schierare Alexander Zverev al numero 3.