Il tema ‘verde’ sembrerebbe essere risolto. Ora si starebbe procedendo con gli ultimi scavi e verifiche ma le uniche piccole criticità attuali riguarderebbero mobilità e parcheggi

Si avvicina sempre di più il progetto definitivo dello stadio della Roma che sorgerà nell’area di Pietralata. Oggi c’è stato un altro step verso il nuovo impianto: a Palazzo Senatorio diversi esponenti della società giallorossa si sono riuniti assieme ai dipartimenti comunali di Urbanistica, Mobilità, Lavori Pubblici e Patrimonio per fare il punto sull’iter con direttore generale Albino Ruberti. Come riporta l’ANSA, l’obiettivo (o necessità) è quello di arrivare alla consegna del progetto definitivo entro la fine del 2025 – alcuni credono che potrebbe arrivare anche prima –  per rispettare le scadenze UEFA di fine luglio 2026 e candidare l’impianto per le partite di Euro 2032. La capienza che era stata prevista è di 55.000 posti (estendibile a 62.000) con 7.000 posti aggiuntivi per eventi speciali. Sono previsti inoltre circa 5.500 posti Vip e 14.000 stalli tra auto, motorini e biciclette. Dal lato ambientale, il Tar ha confermato il nulla osta per l’abbattimento dei 26 alberi nell’area di cantiere: secondo la relazione vegetazionale, l’area interessata è definita come “degradata”, con essenze di scarso valore. Il progetto dello stadio, inoltre, include un’importante riqualificazione delle aree “green”. Il tema sembrerebbe essere risolto, ora si sta procedendo con gli ultimi scavi e le criticità attuali riguardano mobilità e parcheggi. Ma tutto è considerato come superabile. Dopo la consegna del progetto definitivo, l’iter amministrativo potrà iniziare e procedere regolarmente per regalare alla Città Eterna un impianto moderno e accessibile.