MONTE SAN GIUSTO Francesco Broda viveva nella frazione di Villa San Filippo. Il tragico incidente ha lasciato sgomenta la comunità. Conosciuto da tutti come un grande lavoratore, preciso, generoso, il 48enne aveva anche una grande passione per le moto. In passato aveva lavorato come barista e realizzava scritte sulle magliette.
APPROFONDIMENTI
Francesco lascia i genitori Adriana e Desiderio, il fratello maggiore Simone e un vuoto incolmabile tra amici, colleghi e conoscenti. «Era un giovane bravo, solare, tranquillo, sempre con il sorriso in bocca e la battuta pronta – lo ricorda l’amica Kety Properzi -. Domenica siamo stati insieme, dalle 16 alle 22.30, con altri amici. Abbiamo partecipato ad una festa in spiaggia a Numana. Si è divertito tantissimo. Aveva detto di aver trascorso una bella domenica. Prima di salutarci mi ha riferito che la giornata di lunedì sarebbe stata piena facendo riferimento al lavoro».
Lutto cittadino
Il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino nel giorno del funerale, manifestando a nome dell’amministrazione vicinanza alla famiglia Broda. Una vicinanza espressa anche dal sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli: «Ci stringiamo con commozione e rispetto attorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi, colpiti da una perdita così ingiusta e dolorosa, formulando le più sentite condoglianze». Anche l’Avis comunale di Corridonia, di cui Francesco era socio donatore, ha voluto ricordarlo con un messaggio di affetto e riconoscenza: «Il direttivo e tutta l’Avis di Corridonia si stringono attorno ai familiari per la perdita del caro socio Francesco Broda, vittima di un grave incidente di lavoro. Lo ricordano con affetto per la sua generosità e disponibilità. Rimarrai per sempre nel nostro ricordo».