Com’è cambiato il mondo del cicloturismo negli ultimi anni? Per capirlo basta ascoltare la voce di chi, da oltre vent’anni, accompagna le persone in vacanza su due ruote. Pierpaolo Romio, fondatore e CEO di Girolibero, è uno dei pionieri del cicloturismo in Italia, e nel nostro ultimo episodio di Bike to Business ha condiviso riflessioni illuminanti.
Nel 1998, quando acquistò le prime biciclette per lanciare il suo progetto, l’idea di scoprire una città pedalando era quasi rivoluzionaria. Oggi, Girolibero gestisce un parco di 2.500 biciclette – di cui 500 elettriche – e organizza viaggi per circa 10.000 stranieri in Italia e 8.000 italiani all’estero ogni anno. Un’impresa che ha saputo crescere, diversificarsi e adattarsi, anche di fronte a sfide impreviste come la pandemia.
Il cicloturismo è cambiato dopo il Covid
Pierpaolo racconta di un vero spartiacque: “C’è un mondo prima del Covid e un mondo dopo”. I prezzi dell’ospitalità sono saliti alle stelle, la contrattazione con le strutture è diventata più complessa, e i turisti sono cambiati. Oggi molti vogliono organizzare la propria vacanza in autonomia, ma si trovano persi tra troppe informazioni. E qui torna utile il lavoro del tour operator: come un buon ristorante, sa offrire un’esperienza curata, che va ben oltre il semplice “piatto”.
Per chi vuole iniziare
Romio è chiaro: la passione per la bicicletta è un buon punto di partenza, ma non basta. “La passione acceca”, dice, e consiglia piuttosto di avvicinarsi a questo mondo con i piedi per terra, carta e penna alla mano, facendo i conti prima di tutto con la sostenibilità economica del progetto. E soprattutto: copiare – sì, copiare – da chi ha fatto meglio all’estero, adattando idee e modelli al contesto italiano.
Cosa possiamo imparare?
Guardando alla Francia, alla Germania o ai Paesi Bassi, la lezione più evidente è una sola: organizzazione. Là dove l’Italia inciampa in campanilismi e incoerenze progettuali, all’estero si lavora con metodo e visione. E infatti non è raro vedere i turisti stranieri preferire itinerari ben segnalati e protetti a quelli più belli ma caotici delle nostre città.
La Fiera del Cicloturismo
Pierpaolo è stato presente a tutte le edizioni della Fiera del Cicloturismo, e continua a considerarla un appuntamento fondamentale. “Ogni anno cresce, migliora, si arricchisce”. La prossima edizione si terrà a Padova, dal 27 al 29 marzo 2026. E sarà, ancora una volta, l’occasione per far incontrare chi crede nel cicloturismo come motore economico e culturale del nostro Paese.
Vuoi saperne di più? Scopri l’intervista completa a Pierpaolo Romio su YouTube: un viaggio sincero e profondo dentro il mondo del cicloturismo.