di
Cesare Peccarisi

L’allenamento induce variazioni epigenetiche che possono essere trasmesse soprattutto ai figli maschi, un vantaggio che secondo le attuali conoscenze su questo tipo di ereditarietà può arrivare alla generazione successiva

Il talento calcistico passato da Cesare a Paolo e poi a Daniel Maldini può trovare una spiegazione scientifica in uno studio pubblicato sul Cell Metabolism dai ricercatori delle università cinesi di Nanchino e Shenzhen diretti da Xin Yin. Una scoperta che vale anche per i tanti talentuosi calciatori figli di campioni come Sandro Mazzola, figlio del mitico Valentino, o Giovanni Simeone, figlio di Diego detto «Il Cholo» (Inter, Coppa Uefa ’98).

Cudicini, Thuram, Conceicao, Chiesa

Per non parlare del «ragno nero» Fabio Cudicini, leggendario portiere milanista degli anni ’60: aveva ereditato il talento per il pallone dal padre Guglielmo che militava nella Triestina 30 anni prima e poi lo passò al figlio Carlo, portiere del Chelsea e dal 2013 dei Los Angeles Galaxy, dove concluse la sua carriera. Il francese Marcus Thuram dell’Inter è figlio di Lilian, roccioso difensore della Juve e del Barcellona degli anni ’90, che ha anche un altro figlio nella Juve di nome Khéphren. Il portoghese Francisco Conceicao della Juve è figlio di Sergio, grande tornante della Lazio di Eriksson ed ex allenatore del Milan. Federico Chiesa, passato l’anno scorso dalla Juve al Liverpool, è figlio di Enrico, indimenticabile centravanti della Sampdoria. Gli esempi sono così numerosi che non può trattarsi di una semplice coincidenza, visto che anche al di fuori del nostro campionato si contano decine di questi casi: due in Olanda, tre in Spagna, uno in Islanda e uno in Messico, per fare qualche esempio.



















































Condizionamento psicologico

Vari studi precedenti avevano invocato l’influenza psicologica giocata dall’ambiente familiare sulla vocazione sportiva del figlio di un campione, ma lo studio cinese fornisce per la prima volta una spiegazione concreta indicando che l’allenamento induce nel padre variazioni epigenetiche che possono essere trasmesse soprattutto ai figli maschi, un vantaggio che secondo le attuali conoscenze su questo tipo di ereditarietà può arrivare fino alla generazione successiva e di cui potrebbero beneficiare meglio i maschi per la loro naturale conformazione muscolo-scheletrica allo sforzo. L’eredità paterna sarebbe più forte di quella che può lasciare la madre, per la quale vari studi indicano che un adeguato fitness durante la gravidanza trasmette alla progenie maggior salute metabolica, migliore cognitività e resistenza fisica.

Eredità epigenetica

L’eredità paterna si trasmette invece attraverso microfilamenti di Rna epigeneticamente mutato dall’esercizio che, trasmesso con lo sperma, induce nei figli miglioramenti muscolo-scheletrici e spinge i mitocondri delle cellule muscolari a sfruttare come fonte di energia gli acidi grassi piuttosto che gli zuccheri con conseguente maggior resistenza allo sforzo, un processo possibile grazie un potenziatore della funzione mitocondriale chiamato PGC-1α, che aiuta a mantenersi in perfetta forma migliorando anche l’omeostasi del glucosio; quest’ultimo viene meglio assorbito nel muscolo scheletrico, dove resta disponibile come glicogeno.

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Cuore d’atleta

Anche senza un allenamento fisico diretto, i figli di padri sportivi ereditano una maggior capacità aerobica e un miglior profilo metabolico con benefici adattamenti fisiologici e metabolici pure del sistema cardiovascolare, tra cui l’ipertrofia fisiologica del ventricolo sinistro, il cosiddetto «cuore d’atleta». Gli studiosi cinesi non hanno analizzato i fenomeni del pallone citati sopra: hanno condotto lo studio su topi e verificato la trasmissione alla prole confrontando topi che venivano fatti allenare correndo sulle ruote delle gabbiette da laboratorio con quelli che non lo facevano. Hanno verificato che 7 dei 10 micro Rna mutati scoperti nei topi allenati si presentano anche nello sperma dell’uomo che si sottopone ad allenamento e quindi c’è una probabilità almeno del 70 per cento che anche Cesare Maldini abbia trasmesso il suo micro Rna calcistico a Paolo e che quest’ultimo l’abbia a sua volta trasmesso a Daniel.

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16 ottobre 2025