di
Giulio De Santis

Il fotografo ha testimoniato nel processo dove è parte civile per essere stato aggredito dall’attore il 21 maggio del 2024 in via Veneto

«Mi chiamo Saverio Barillari, ho 80 anni, sono del segno dell’aquario. Il mio lavoro? Il paparazzo, sempre a caccia di personaggi». È il biglietto da visita di The King Rino Barillari con cui si è presentato il fotografo al giudice nel processo dove è parte civile per essere stato aggredito, secondo l’accusa, da un mostro sacro del cinema, Gerard Depardieu, 78 anni, il grande attore francese ora in disgrazia per le vicende legate alla condanna in primo grado a 18 mesi di carcere per violenza sessuale nei confronti due donne. 

Depardieu, imputato per lesioni e difeso dall’avvocato Fabrizio Siggia, è rimasto a Parigi, e non ha assistito alla testimonianza di Barillari su quanto sarebbe accaduto il 21 maggio del 2024 in via Veneto all’Harrys Bar. Per quaranta minuti, Barillari – assistito dall’avvocato Giuseppe Ioppolo – ha ripercorso quel pomeriggio, aiutandosi anche attraverso le foto scattate davanti al leggendario ristorante, icona della Dolce Vita romana. «È l’ora di pranzo. Stavo a caccia a piazza San Silvestro: verso l’una e mezza mi arriva un messaggio da un amico che mi dice: “C’è Depardieu in via Veneto”. Quel giorno non ci sono taxi, e allora mi metto in marcia a piedi. All’Harrys Bar c’è Depardieu insieme a una bellissima donna, Magda Vavrusova. La mia macchina si mette subito a scattare». 



















































Il giudice a quel punto lo blocca, il tempo di far riprendere un po’ di fiato a The King, che fin lì ha parlato come un fiume in piena. Barillari, però, riprende subito: «Lei mi sorride alla prima foto, la coppia mi sembra tranquilla. Quella è la mia foto perfetta. Poi però Depardieu mi lancia dei cubetti di ghiaccio, come in passato si faceva durante la Dolce Vita». 

Quel lancio è l’anticamera dello scontro: «Subito dopo la donna si alza, mi viene incontro per provare a togliermi la macchina fotografica. Mi ha persino graffiato. Pochi secondi, e Depardieu mi molla due-tre pugni. In francese dice anche qualche parolaccia. Ricordo italiennes m… Cado in terra. A quel punto mi hanno portato in ospedale». Il giudice lo interrompe di nuovo, per chiedergli se esiste un modo per chiudere la vicenda. E The King, senza pensarci un attimo risponde: «Mi basta che mi chieda scusa. Soprattutto per quell’insulto a noi italiani…».


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15 ottobre 2025 ( modifica il 15 ottobre 2025 | 20:35)