Non ha mai usato filtri Francesca Pascale né per parlare della sua lunga storia con Silvio Berlusconi né per commentare la relazione con l’ex moglie, Paola Turci, ma nel corso dell’intervista rilasciata a Marco Cappelli e Simone Salvai nel podcast Gurulandia Pascale si è tolta qualche sassolino dalla scarpa a proposito dell’unione con la cantante.
Le parole su Silvio Berlusconi
Prima di parlare di Paola Turci Francesca Pascale ha ricordato Silvio Berlusconi, al quale è stata legata per circa 15 anni: «Mi è sempre piaciuto Silvio. Era potente e rappresentava la forza economica di una generazione; era brillante, non era spocchioso e non faceva pesare mai agli altri la superiorità culturale, dialettale ed economica che aveva. Lui dava attenzioni a tutti e io mi sono sempre sentita ascoltata da lui». A proposito dei tanti gossip circolati su Berlusconi, Pascale ha scherzato: «Neanche io ero amante della monogamia, ma non eravamo una coppia aperta». Poi ha spiegato: «Quando ero legata a Berlusconi ero gelosissima, ma mi piaceva anche che gli piacessero altre donne. Era un fatto mio mentale. Era chiaro che non potevo fare la Cenerentola e chiedere la monogamia e trovavo giusto non reprimere l’altro». Pascale è stata invece più dura con l’ex moglie.
La sfogo su Paola Turci
Nel 2022 Francesca Pascale ha sposato Paola Turci ma il matrimonio è naufragato due anni dopo il “sì” con l’addio annunciato nel 2024. A proposito dei motivi della rottura le due donne non hanno mai parlato apertamente ma Pascale non ha risparmiato l’ex moglie da alcune frecciate nell’ultimo anno e ai microfoni di Gurulandia c’è andata giù pesante: «Paola Turci e Silvio Berlusconi non hanno niente in comune. Forse la sessualità, ma no, neanche quella. No, sto giocando, non hanno niente in comune». A proposito dell’inizio della relazione con Paola Turci la donna ha confessato di avere sbagliato: «Di queste mie due storie amorose della mia vita ciò che mi sorprende è la mia scelta. Non la scelta di una donna, ma una scelta che ho fatto in un tempo che non dovevo fare. Quando si attraversano separazioni drammatiche, come la mia con Silvio a cui è poi seguita la sua morte… Secondo me non bisogna assumere posizioni e scelte nel momento del dolore, però è quello che ho fatto io». Pascale è stata molto dura: «Quel dolore mi ha annebbiato l’oggettività.
Paola è un’artista stupenda, per me straordinaria. Però non eravamo persone giuste nello stare insieme, proprio per nessuna ragione al mondo. Siamo completamente diverse».
Ultimo aggiornamento: giovedì 16 ottobre 2025, 09:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA