Un importante passo nel percorso di internazionalizzazione del gruppo Mfe-MediaForEurope arriva con la firma di un Memorandum of Understanding tra l’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi e il governo della Baviera. L’intesa segna una svolta nella gestione e nel rilancio di ProSiebenSat.1, uno dei principali gruppi televisivi tedeschi, nel quale Mfe detiene una quota di controllo strategica.

“Ringrazio il governo della Baviera e il Presidente Markus Söder per il sostegno e lo spirito di collaborazione che hanno reso possibile questa intesa – ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi – Per Mfe si tratta di un passo importante e concreto, che conferma la nostra volontà di lavorare in Baviera e di investire nel futuro di ProSiebenSat.1.”

Un investimento nel cuore dell’Europa mediatica

Con questa operazione, Mfe rafforza la sua presenza in Germania, sottolineando l’impegno per uno sviluppo sostenibile e radicato nel contesto locale. “Monaco e Unterföhring saranno il cuore della nostra attività nel mondo tedesco – ha aggiunto Berlusconi – Qui vogliamo investire in tecnologia, innovazione, produzione di contenuti e sviluppo di competenze, per rilanciare e far crescere ProSiebenSat.1 in Germania e in tutta Europa.”

L’intenzione del gruppo, come ribadito dall’AD, è costruire un gruppo europeo dei media solido e competitivo, capace di affrontare il mercato globale senza rinunciare al pluralismo, alla libertà d’informazione e alla tutela dell’occupazione.

Söder: “ProSiebenSat.1 resterà a Monaco”

Soddisfazione anche da parte del Presidente della Baviera Markus Söder, che ha sottolineato l’importanza dell’accordo per l’ecosistema mediatico locale. “Oggi è una giornata importante per la Baviera come sede dei media. Ora è chiaro: ProSiebenSat.1 resterà a Monaco anche con i nuovi proprietari Mfe”, ha affermato il presidente, ricordando il peso economico e culturale dell’intero comparto nella regione.

Secondo Söder, la permanenza della sede a Monaco garantisce continuità occupazionale e vivacità editoriale, due fattori prioritari per il governo bavarese. In un’epoca in cui le fake news minano la fiducia nelle fonti d’informazione, il valore del giornalismo e dei contenuti locali risulta ancora più strategico.

Un hub per l’intelligenza artificiale e l’innovazione

Uno dei pilastri dell’intesa sarà la creazione in Baviera di un nuovo hub tecnologico, focalizzato su intelligenza artificiale e innovazione nel settore media. Questa iniziativa mira a rafforzare il ruolo della regione come motore europeo del settore audiovisivo e digitale.

“La Baviera è già una delle principali sedi europee dei media, con circa 100 emittenti radiofoniche e televisive locali, migliaia di dipendenti e un fatturato complessivo di circa 6 miliardi di euro”, ha ricordato Söder, sottolineando come questa alleanza si inserisca perfettamente in una strategia a lungo termine.

Mfe: una visione europea dei media

Consolidando la sua posizione in Germania, Mfe punta a diventare un vero e proprio polo mediatico paneuropeo, capace di unire esperienze e know-how tra Italia, Germania e altri mercati strategici. Un modello che promuove l’identità nazionale nei contenuti, ma anche una visione condivisa a livello europeo, in risposta alle sfide poste dalle grandi piattaforme digitali globali.

Mfe, come ha evidenziato Berlusconi, ha sempre operato nel rispetto di

principi di etica imprenditoriale e con una forte attenzione alla responsabilità sociale. “Alla luce di questa nuova sfida, ci impegniamo a farlo con ancora maggiore senso di responsabilità”, ha concluso il manager.