LECCE – È partita questa mattina, dalla sede della direzione generale dell’Asl di Lecce, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione in corso. Un avvio all’insegna del buon esempio, con la direzione strategica e i rappresentanti degli Ordini professionali che si sono sottoposti alla profilassi.
Il direttore generale, Stefano Rossi, ha voluto dare un segnale ricevendo, in un’unica seduta, sia il vaccino antinfluenzale, sia quello anti-Covid 19. “La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per proteggere noi e le persone vulnerabili, anziane e fragili attorno a noi”, ha commentato Rossi, sottolineando come i vaccini antinfluenzali siano co-somministrabili con quelli anti-Covid.
“I medici di medicina generale ci raccontano di una recrudescenza del Covid, per questo oggi ho ritenuto di dare l’esempio, con due vaccini in un’unica seduta: invito tutti a farlo”, ha aggiunto, ribadendo l’importanza della doppia protezione.
Alla seduta vaccinale hanno partecipato anche la direttrice sanitaria Maria Nacci, il direttore amministrativo Yanko Tedeschi, il presidente dell’Ordine dei medici di Lecce Antonio De Maria e il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Lecce Marcello Antonazzo.
Proteggere i più fragili
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a diverse categorie, tra cui le persone con più di 60 anni, bambine e bambini dai 6 mesi ai 6 anni, persone di tutte le età con patologie croniche, donne in gravidanza, familiari di persone ad alto rischio, e personale sanitario. L’offerta è estesa anche ai lavoratori dei servizi pubblici di interesse collettivo e ai donatori di sangue. È inoltre possibile la co-somministrazione con i vaccini contro Pneumococco e Herpes Zoster.
Agnese Stefanelli, direttrice del Sisp Area Sud del Dipartimento di prevenzione, ha sottolineato l’impegno dell’Asl: “Vaccinarsi è un’azione importantissima, significa tutelare la salute, soprattutto delle persone fragili, con comorbilità, per cui l’influenza può essere causa di complicanze. I centri vaccinali del Sisp sono a disposizione di tutti i cittadini che vorranno chiedere informazioni e vaccinarsi. Siamo al lavoro per favorire un’adesione massiccia alla vaccinazione”.
Maria Nacci.L’appello degli Ordini
Antonio De Maria, presidente dell’Ordine dei medici, ha confermato la piena disponibilità della medicina generale: “Siamo pronti. I nostri studi sono a disposizione. La vaccinazione è fondamentale per i soggetti a rischio per cui è importante evitare complicanze che possono essere anche mortali. Più alto sarà il tasso di immunizzazione, meno circolerà il virus e meno problemi di salute dovremo affrontare”.
Un appello specifico è stato lanciato da Marcello Antonazzo, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche, rivolto agli operatori sanitari: “È un momento importante anche per gli operatori sanitari a cui rivolgo un accorato appello, a incominciare da infermieri e infermiere, perché siano tra i primi a vaccinarsi. Il vaccino ci permette di evitare la diffusione del virus e quindi di compromettere la salute soprattutto di fragili, neonati, anziani e immunocompromessi che sono i pazienti con cui ci relazioniamo ogni giorno”.
Per vaccinarsi, i cittadini possono rivolgersi ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ai punti vaccinali territoriali del Sisp (consultabili sul sito dell’Asl di Lecce tramite una mappa interattiva), ai medici del lavoro, a strutture di ricovero e di riabilitazione pubbliche e private, strutture sanitarie e sociosanitarie e alle farmacie pubbliche e private convenzionate. Nella mappa interattiva, tutti i presidi presso i quali ci si può rivolgere.
LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.