Una terribile vicenda è quella che sta venendo alla luce in queste ore a Silea, lungo le rive del Sile. Nel pomeriggio di oggi, 16 ottobre, i vigili del fuoco di Treviso stanno recuperando, di fronte al ristorante “Da Nea”, con l’autogru un’auto, una Renault Captur, al cui interno ci sarebbero i corpi senza vita di una 55enne ed un 52enne, Rosita e Mauro Dal Corso, sorella e fratello, entrambi residenti a Mirano (la donna avrebbe anche un domicilio a Treviso). Lo scorso 10 ottobre a Meolo in località Corte Grandi, sempre nelle acque del Sile, di fronte ad H-Farm, era stato trovato il cadavere di una 77enne, Maria Bovo, la madre dei figli trovati morti a bordo dei veicolo. Tutta la famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune veneziano: i figli della donna (che vivevano con lei) mancavano da casa dallo stesso giorno in cui era scomparsa la loro madre. L’ipotesi, da una prima analisi del medico legale, è che si trovassero tutti insieme a bordo dell’auto che è poi finita nel Sile. La pista è insomma quella di una sorta di suicidio multiplo di madre e figli ma per formulare un’ipotesi definitiva sarà necessario attendere gli esami clinici. Intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri, con il comandante del Reparto Operativo, Stefano Mazzanti, il comandante del Nucleo Investigativo, Giovanni Truglio, e il pubblico ministero Anna Ortica. Già nella serata di mercoledì sera i pompieri e i militari erano giunti per un sopralluogo nella zona del Sile a pochi passi dal ristorante “Da Nea”. Oggi pomeriggio, dopo aver localizzato l’auto, le forze dell’ordine hanno chiuso al traffico tutta la zona, anche dall’altra riva del Sile dove è stato interdetto il passaggio sulle passerelle dei Burci. Sulla tragedia la Procura di Treviso aprirà un fascicolo d’indagine, per ora senza indagati: nelle prossime ore si procederà all’identificazione e all’autopsia. L’esame post mortem sulla 77enne non aveva evidenziato segni di violenza sul corpo. A denunciare la scomparsa di madre e i due figli e dell’auto, il 9 ottobre, sono stati degli zii che sono intervenuti sul luogo del ritrovamento.
«In merito al ritrovamento di un veicolo con all’interno due persone decedute, l’Amministrazione comunale di Silea sta facendo tutto il possibile per facilitare e dare tutto il supporto necessario ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di indagine e accertamento che si stanno svolgendo in queste ore» ha spiegato la sindaca di Silea, Rossella Cendron «E’ stato interdetto l’accesso nel tratto di Restera lato Silea dove è avvenuto il ritrovamento e sono stati messi a disposizione i filmati di videosorveglianza degli accessi all’area e nei punti di passaggio. Naturalmente, stiamo tenendo monitorata la situazione minuto per minuto».
