Lorenzo Musetti all’ATP di Bruxelles, 2025
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“Da un sogno spero che non si trasformi in un incubo”. Risponde così, Lorenzo Musetti, nell’intervista del dopo partita con Hanfmann a chi gli fa notare che la sua partecipazione alle Nitto ATP Finals è ogni giorno più vicina. Altra settimana importante questa a Bruxelles, dove all’ATP 250 in corso di svolgimento sul veloce indoor della capitale belga, partecipano sia Musetti che lo stesso Auger-Aliassime, prima minaccia a oggi per Lorenzo in ottica ultimo posto a Torino.
E la giornata di ottavi di finale è stata particolarmente calda su questo fronte. Auger-Aliassime infatti, nel pomeriggio, aveva provato a mettere un po’ di pressione a Musetti, andando a vincere una partita complicatissima contro il bosniaco Damir Dzumhur. Un successo per 7-6 4-6 7-6 dopo 3 ore di battaglia che regalava al canadese i pass per i quarti e metteva appunto sotto ulteriore stress Musetti in vista del match con Hanfmann. Un match rivelatosi poi non semplice nemmeno per Lorenzo; per meriti soprattutto del tennista tedesco.
Hanfmann infatti ha servito veramente alla grande per tutto il match, trovando così una configurazione di partita a lui teoricamente più agevole, con pochi scambi e tante accelerazioni e punti chiusi sotto i tre-quattro colpi. Il merito di Musetti è stato quello di non perdere mai la calma, di vincere il tie-break del primo set e di strappare il servizio nella prima e unica opportunità avuta in tutta la partita: l’undicesimo game del secondo set. Un Musetti cinico dunque, che ha chiuso per 7-6 7-5 e si è preso il pass per i quarti contro Mpetshi-Perricard; ma soprattutto un Musetti che mantiene invariata la distanza da Auger-Aliassime nella Race a quota 540 punti di vantaggio. Un gruzzoletto importante, anche a fonte di un avversario – Meptshi-Perricard – battuto quattro volte su quattro in carriera da Musetti nelle precedenti uscite. Per Auger-Aliassime invece in arrivo uno tra Botic Van De Zandschulp ed Eliot Spizzirri.