Alla Festa del Cinema di Roma 2025, Ludovica Rampoldi – sceneggiatrice di 1992, Esterno Notte e Il Maestro – firma il suo esordio alla regia con Breve storia d’amore, in sala dal 27 novembre con 01 Distribution. Un film che parte da un tradimento ma, in realtà, racconta qualcos’altro: il desiderio di riconoscersi, di capire chi siamo attraverso l’altro.

«La coppia è compromesso, ma anche compromissione», spiega Rampoldi. «Le formiche, che tornano più volte nel film, sono una presenza disturbante nella casa di due dei protagonisti: ognuna segue quella davanti in quella che si chiama spirale della morte. Mi interessava raccontare quel movimento, quel modo di perdersi seguendo l’altro».

Protagonisti della storia sono Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Valeria Golino e Andrea Carpenzano, quattro attori che raccontano, ciascuno a suo modo, la fragilità e la complessità dei sentimenti. Lea (Fogliati) scopre che il compagno la tradisce (Carpenzano) e, invece di esplodere, sceglie di guardarsi dentro. «Potrebbe cedere a quel tipo di reazione “adesso mi arrabbio”», spiega l’attrice, «Invece coglie l’occasione per fare una ricerca dentro sé stessa. Non giudica, né lei né il film». E ancora: «Vuole capire cosa si prova a essere come quelli che tradiscono. Lea dice: “Io voglio giocare con la seduzione”. Pensa che le persone che tradiscono siano misteriose, seducenti. Sente di non essere così, ma decide di giocare a esserlo. E da lì nasce una breve storia d’amore».

Andrea Carpenzano Pilar Fogliati Ludovica Rampoldi Valeria Golino e Adriano Giannini

Andrea Carpenzano, Pilar Fogliati, Ludovica Rampoldi, Valeria Golino e Adriano Giannini

Stefania M. D’Alessandro/Getty Images