La Juventus è di nuovo nel mirino dell’Uefa. Questa volta, sotto la lente d’ingrandimento del Fair Play Finanziario è finito il triennio 2022/2023-2024/2025. “Il Gruppo ha ricevuto da Uefa la comunicazione di apertura di un procedimento per il potenziale sforamento dello stesso per il triennio – spiega lo stesso club della Continassa attraverso il fascicolo legato al bilancio al 30 giugno 2025 -. L’esito di tale procedimento, che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari Uefa, è atteso per la primavera del 2026”.
A livello sportivo però non sono previste gravi conseguenze: “Potrebbe dare origine a una possibile sanzione economica (allo stato attuale di difficile quantificazione, ma di importo presumibilmente non rilevante) – precisa la Juve – oltre che a possibili restrizioni sportive (quali, ad esempio, restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle liste delle competizioni Uefa)”.
Si avvicina intanto l’assemblea degli azionisti, fissata per il prossimo 7 novembre, alla vigilia del derby della Mole contro il Torino. Sono dunque state depositate le liste dei candidati per il Consiglio d’amministrazione. Per quella di Exor, titolare di una partecipazione pari al 65,4% circa del capitale sociale della società, ci sono Antonio Belloni, Gianluca Ferrero, Guido de Boer, Damien Comolli, Laura Cappiello, Fioranna Vittoria Negri, Kerstin Andrea Lutz, Diva Moriani e Diego Pistone.
L’azionista Exor ha inoltre proposto di nominare Gianluca Ferrero quale presidente del Cda. Tether Investments, titolare di una partecipazione pari all’11,5% circa del capitale sociale, ha una lista in cui sono candidati Francesco Garino e Zachary Lyons. L’evidente assenza di Maurizio Scanavino, amministratore delegato, è dovuta al fatto che saluterà alla scadenza naturale del suo mandato, fissata proprio per il prossimo 7 novembre.
“L’obiettivo era chiaro: avviare un percorso fondato sulla sostenibilità economica e sulla competitività sportiva – il bilancio di Scanavino ai canali ufficiali bianconeri dopo il suo triennio – col sostegno della proprietà, degli amministratori e di colleghi e colleghe di talento abbiamo affrontato e superato numerose sfide con determinazione, nonostante le difficoltà: porterò sempre con me il ricordo di emozioni uniche e momenti che resteranno indelebili, oggi più che mai guardo al futuro della Juventus con grande fiducia e sono certo che ci saranno altre pagine importanti da scrivere”.
Venendo al campo, Tudor ha ritrovato i nazionali e ha cominciato davvero a proiettarsi verso la trasferta di Como, con Locatelli e compagni che cercano una vittoria che manca dal 13 settembre. La prima missione del tecnico è sostituire Bremer, alla Continassa è stato provato Rugani al centro del terzetto completato da Gatti e Kelly e con la coppia Kalulu-Cambiaso sulle corsie laterali. In attacco Vlahovic resta favorito su Openda e David, a supporto del serbo dovrebbero agire Conceicao e Yildiz, mentre in mediana si va verso il ritorno del tandem Locatelli-Thuram.
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