Caterina Balivo condivide un ricordo speciale con il giornalista Rai Lamberto Sposini, colpito da un ictus il 29 aprile 2011 poco prima di andare in onda con La vita in diretta. A La volta buona si parla di showman e la conduttrice non poteva non citare Sposini, per anni uno dei volti più amati del piccolo schermo. 


Caterina Balivo rivela che Lamberto Sposini le portò una lettera scritta da colui che poi sarebbe diventato il suo futuro marito, Guido Maria Brera. All’epoca dei fatti, lei conduceva Feste Italiane, mentre il giornalista era a capo di La vita in diretta.



Il ricordo di Caterina Balivo


«Conduceva La vita in diretta e fu lui a consegnarmi la lettera di quello che sarebbe poi diventato mio marito», ha ricordato Caterina Balivo con un sorriso pieno di nostalgia durante la diretta a La volta buona. «Lamberto era una persona molto vivace, sempre pronta alla battuta e con una grande umanità», un legame professionale e umano che la conduttrice conserva con molto affetto.


«Lamberto, se ci stai guardando, ti vogliamo tutti bene.

La tua professionalità e il tuo carattere sono ricordati con amore da tutti noi. La vita poi cambia, succedono cose ma la tua professionalità e carattere lo ricordiamo tutti con grande amicizia», ha aggiunto commossa. 

L’ictus e l’addio alla tv

Lamberto Sposini ha dovuto dire addio alla televisione dopo un brutto ictus che lo ha colpito poco prima di andare in onda con La vita in diretta, il 29 aprile 2011, giorno delle nozze del principe William e della principessa Kate.   


«Lamberto ha avuto un leggero malessere. Ora sembra che tutto stia andando bene e che si stia riprendendo», annunciò quel giorno Mara Venier visibilmente scossa dalla notizia. Purtroppo la conduttrice non era a conoscenza della gravità della situazione e da quel giorno Lamberto non è più tornato in onda.


Secondo quanto riporta il Corriere della sera, infatti, il giornalista avrebbe recuperato piano piano le facoltà motorie e cognitive, danneggiate dall’emorragia cerebrale, ma avrebbe ancora difficoltà nel parlare e nello scrivere.




Ultimo aggiornamento: giovedì 16 ottobre 2025, 19:27





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