di
Leonard Berberi

È successo la notte del 20 settembre a un Airbus A320 della low cost Air Arabia. Diciannove secondi dopo il decollo il jet ha perso quota arrivando a 60 metri dal mare. L’Anvs apre un’indagine

Un velivolo della compagnia low cost Air Arabia ha perso quota subito dopo il decollo dall’aeroporto di Catania, arrivando a circa sessanta metri dal mare e a una velocità di oltre 480 chilometri orari. L’aereo è poi risalito rapidamente, ma l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) vuole vederci chiaro e ha aperto un’inchiesta, classificando l’evento — avvenuto nella tarda serata del 20 settembre scorso — come un «inconveniente grave». 

L’attivazione dell’allarme anti-collisione

Non è al momento chiaro perché il jet — un Airbus A320 senza passeggeri, con a bordo due piloti e quattro assistenti di volo, diretto ad Amman, in Giordania — abbia avuto un andamento ritenuto anomalo e a una velocità così elevata. Ciò che è certo, segnala l’Ansv, è che poco dopo la partenza «si è attivato un messaggio GPWS (Ground Proximity Warning System) pull up». Il GPWS è il sistema che emette un allarme in caso di rischio di collisione con il terreno. 



















































I problemi al decollo

«Ciò avveniva mentre l’aeromobile si avvicinava alla superficie del mare, fino a una ridotta distanza dalla stessa», prosegue l’Agenzia, senza fornire numeri. L’analisi del Corriere dei tracciati radar registrati dalle piattaforme specializzate mostra che undici secondi dopo il decollo, avvenuto alle 23:57 del 20 settembre, l’aereo ha iniziato una discesa non programmata, arrivando a circa 60,9 metri dall’acqua. Il tutto in presenza di buone condizioni meteorologiche.

Le indagini

Un andamento considerato pericoloso, ma che si è risolto presto. «Il volo proseguiva senza ulteriori inconvenienti», atterrando alle 2:52 della notte del 21 settembre (ora italiana), precisa l’Ansv, che ha poi deciso di aprire un’inchiesta «dopo una verifica preliminare delle informazioni ricevute dall’operatore». Durante l’indagine i piloti del vettore dovranno fornire le loro versioni dei fatti, che saranno incrociate con i dati estratti dai registratori di bordo. 

Lo stupore dei piloti

Due comandanti di Airbus A320 consultati dal Corriere non nascondono lo stupore per la manovra del velivolo subito dopo il decollo e faticano a spiegarsi la discesa repentina, «a meno che non ci sia stato un impatto con gli uccelli, che però avrebbe sicuramente costretto al rientro», sottolineano. Divers le possibili spiegazioni. Un errore nel calcolo dei pesi al decollo, una manovra sbagliata dei piloti o — ipotesi estrema — una «goliardata», considerato che a bordo non c’erano passeggeri. Il Corriere ha chiesto un commento ad Air Arabia senza ottenere una risposta al momento della pubblicazione dell’articolo.

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17 ottobre 2025 ( modifica il 17 ottobre 2025 | 07:45)