L’ipotesi, contenuta nella legge delega, della compensazione delle minusvalenze con i proventi configurabili come redditi di capitale. Ora è esclusa a chi non ha delegato la gestione del patrimonio ad un intermediario

Piccoli risparmiatori agevolati in termini di tasse sui proventi finanziari? La legge delega per la riforma fiscale, all’articolo 5, prevede la creazione di un’unica categoria di redditi finanziari. E dunque anche la compensazione delle minusvalenze con i proventi configurabili come redditi di capitale. Per rendere operativa questa novità però serve un decreto attuativo. La scadenza è agosto 2026, ma andiamo con ordine.

Le perdite delle minusvalenze

Si tratterebbe di un cambiamento importante che dovrebbe ridurre la tassazione per gli investitori retail che, al momento, vengono penalizzati dalla normativa. Il fisco prevede che le minusvalenze, cioè le perdite derivanti dalla vendita di uno strumento finanziario a un prezzo inferiore rispetto a quello di acquisto, si possano compensare con i redditi di capitale (i dividendi) solo in un caso. «Cioè in presenza di un rapporto di gestione patrimoniale individuale con opzione per il regime fiscale del risparmio gestito, che di solito avviene per portafogli rilevanti», spiega Milano Finanza. Ora questa possibilità dovrebbe essere estesa a tutti gli investitori retail che, non avendo delegato la gestione del patrimonio a un intermediario (per esempio la banca), non possono portare in compensazione i dividendi incassati con il capital gain.



















































Gli investimenti in economia reale

D’altronde proprio per questo i Paesi più avanzati si stanno muovendo verso un’unica categoria di redditi finanziari, senza operare distinzioni tra il reddito di capitale, i dividendi e redditi diversi di natura finanziaria. La volontà è spingere gli investimenti nelle società quotate e nell’economia reale, in considerazione delle minori imposte che l’investitore sarebbe tenuto a versare all’erario. Può essere una leva importante per permettere ai piccoli investitori, per esempio, di assorbire le perdite sui titoli delle pmi quotate a Milano che da alcuni anni soffrono di mancanza di liquidità.

17 ottobre 2025