PROFESSIONISTI | 17/10/2025 | 09:15
di Federico Guido

Come accaduto in Croazia e Slovacchia nelle scorse settimane, anche al Tour of Guangxi il poker di vittorie di Paul Magnier diventa in realtà. 

Con un irresistibile sprint da seduto, il velocista transalpino ha infatti imposto il suo sigillo per la quarta volta nella breve corsa a tappe cinese battendo sul traguardo di Jingchengjiang Pavel Bittner (Team Picnic PostNL) e Jordi Meeus (Red Bull BORA hansgrohe).

LA CRONACA. Subito dopo il via dato da Bama, la maglia a pois Simon Guglielmi (Arkéa – B&B Hotels) e Logan Currie (Lotto) si lanciano all’attacco. I due vengono inseguiti e poi raggiunti da Michael Leonard (Ineos Grenadiers) e Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ai piedi del primo GPM di giornata sul quale, da dietro, si sganciano anche Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) e Michael Valgren (EF Education Easypost). È in discesa però che i due contrattaccanti riescono a raggiungere la testa della corsa e a formare così un sestetto che, all’imbocco della seconda salita di giornata, arriva a vantare 3’40” sul gruppo. Qui, mentre Florian Kajamini (XDS-Astana) e Alexey Lutsenko (Israel-Premier Tech) abbandonano la corsa portando a 109 il numero di corridori ancora in gara, a controllare la situazione si mettono XDS-Astana, Soudal Quick-Step e Visma Lease a Bike. Il passo impostato da queste squadre fa sì che il margine dei sei al comando rimanga sotto i 5 minuti e ciò permette ai battistrada di appropriarsi sia dei punti in palio al secondo e al terzo GPM in programma (conquistati rispettivamente da Guglielmi e Dewulf) che i secondi di abbuono al traguardo volante di Donglan (1º Leonard davanti a Dewulf e Valgren). A questo punto, su energica spinta dei portacolori dell’UAE Team Emirates-XRG, il plotone accelera violentemente arrivando a ridurre in maniera sensibile lo svantaggio all’attacco della quarta e ultima ascesa di giornata. In cima a questa, alla fuga (rimasta nel frattempo con 5 elementi dopo la bandiera bianca alzata da Lopez) rimangono solo 45 secondi di margine, un gap insufficiente per scongiurare negli ultimi trenta chilometri il rientro del gruppo che, puntuale, va a riassorbire Dewulf e Craps, ovvero gli ultimi a mollare, appena prima del secondo traguardo volante di giornata. Vinto quest’ultimo da Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates-XRG) davanti a Paul Double (Jayco-AlUla), la situazione resta molto accesa con Niklas Behrens (Team Visma Lease a Bike) che prova a sparigliare le carte in tavola allunga in solitaria appena prima il cartello dei -10 all’arrivo. L’azione del giovane tedesco però non dura che qualche chilometro prima che il gruppo, lanciato ad alta velocità, vada a ghermirlo e si proietti verso una nuova volata a ranghi compatti che, alla fine, premia ancora una volta l’inarrestabile Paul Magnier.

Alle sue spalle, Bittner, Meeus, Penhoet e Gaviria nell’ordine, sono costretti ad accontentarsi anche a questo giro di un piazzamento consolatorio e ammirare davanti a loro l’ennesima affermazione di un corridore che sta scrivendo e scriverà presto altre pagine di storia.

In aggiornamento.

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