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“Siamo fortemente delusi che nella legge di Bilancio presentata dal Consiglio dei Ministri non abbia trovato spazio la detrazione della spesa per i libri scolastici”, dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Innocenzo Cipolletta. “È una misura attesa dalle famiglie, che ben sanno come i libri di scuola non siano un lusso, ma uno strumento indispensabile a ragazze e ragazzi per lo studio. Sarebbe stato positivo – sottolinea Cipolletta – dare alle famiglie un aiuto concreto, così come auspicava anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Ci auguriamo che il governo e tutto il Parlamento, con un approccio bipartisan, inseriscano tale misura durante l’iter di approvazione. La spesa per i libri scolastici deve essere detraibile come già è per le spese sanitarie, quelle sportive, e quelle per la cura degli animali da compagnia, anche in ossequio al principio costituzionale del diritto allo studio”.

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