PrimanOia di Luca Azzini è un romanzo che si presenta come una biografia di una band musicale italiana degli anni ’90, ma con una singolarità: la band è frutto di fantasia. Il contesto e la storia narrati sono così realistici da farci sentire come se stessimo leggendo la vera storia di una band cult. La narrazione è affidata alla voce di Ivo, il protagonista, che ci porta in un viaggio attraverso i momenti più alti e più bassi della band; la storia è ben costruita e i personaggi sono delineati con cura, ognuno con la propria personalità e storia. I legami tra i componenti della band sono il fulcro centrale della storia, con tutte le difficoltà e le tensioni che possono nascere in un gruppo di musicisti.

Colpisce la capacità dell’autore di ricreare l’atmosfera del rock alternativo italiano degli anni ’90, con canzoni e testi che sembrano nati e composti direttamente da quel periodo. La scrittura è fluida e ci coinvolge e in più punti ci rendiamo conto di quanto Azzini sia appassionato di questo periodo musicale e quanto ne sia esperto: l’autore ha fatto un ottimo lavoro nel creare un contesto credibile. Con PrimanOia, la musica e la narrativa si fondono alla perfezione, perché la storia ci fa restare attenti e curiosi e, se siete fan del rock alternativo italiano degli anni ’90, questo è il libro giusto. L’autore ha saputo creare un’atmosfera autentica e nostalgica che sicuramente risuonerà in chi ha avuto l’esperienza di far parte di una band musicale e in chi suona ancora oggi.

In queste pagine è espressa palesemente una fotografia: essere una band è come essere una famiglia. Una band che raggiunge la vetta più alta e poi si sfalda. Qualcosa di nuovo? No. Ecco perché in questo secondo lavoro di Azzini ci si può spesso riconoscere. Il primo libro, Scrivevamo sulle scarpe, restituiva le recensioni, sentimentali e autobiografiche, che l’autore pubblica ancora oggi sul suo profilo Instagram. Con PrimanOia, la penna ha certamente viaggiato tra le passioni di uno scrittore attento ai dettagli, in grado di raccontare verità anche con la finzione.

Luca Azzini, classe 1979, vive e lavora in Brianza. È Laureato in Lingue e Letterature Straniere all’Università Statale di Milano. Nel 2020 ha creato il blog su Instagram “lamiavitain400dischi”, tuttora attivo e che conta oltre 6000 followers. Nel 2022 ha pubblicato Scrivevamo sulle scarpe (Ed. Dialoghi/Utterson). Questa è la sua prima pubblicazione con la PAB Editore.