Da gennaio 2025 era amministratore apostolico della stessa Arcidiocesi. Il Papa lo ha nominato oggi alla guida della Chiesa di Vienna, la cui sede era vacante dopo la rinuncia del cardinale Schönborn, del quale Grünwidl è stato segretario per un triennio negli anni ’90

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L’Arcidiocesi di Vienna ha un nuovo arcivescovo metropolita: è monsignor Josef Grünwidl, finora amministratore apostolico della medesima Arcidiocesi, nominato in tale incarico dal Papa il 22 gennaio 2025, a seguito della rinuncia del cardinale Cristoph Schönborn alla guida della Chiesa viennese dopo tre decenni.

Numerosi incarichi

Nato il 31 gennaio 1963 a Hollabrunn (Arcidiocesi Metropolitana di Wien), Grünwidl ha frequentato il Seminario di Vienna e studiato Filosofia e Teologia presso la locale Università. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1988 per la medesima Arcidiocesi e da allora ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quelli di vicario parrocchiale della San Giovanni Nepomuceno a Wien (1988-1991); vicario parrocchiale del Wiener Neustadt-Dom (1991-1993); assistente spirituale diocesano dei giovani (1993-1995); parroco e decano a Kirchberg am Wechsel (1998-2014) e a Perchtoldsdorf (2014-2023); presidente esecutivo del Consiglio Presbiterale dell’Arcidiocesi metropolitana di Wien (2023-2025); canonico onorario della Cattedrale di Santo Stefano di Wien.

Un pastore “affermato”

Dal 1995 al 1998 è stato anche segretario personale dell’arcivescovo Schönborn che, infatti, alla sua nomina come amministratore apostolico lo definiva “un caro amico”. “È davvero un bravo pastore. È stato un meraviglioso segretario per tre anni…”, aggiungeva il porporato, “conosce la nostra diocesi. Conosce le comunità. Se posso dirlo così, è davvero un ‘pastore affermato’”.