SCORZE’ – Se negli ultimi anni passeggiando per le strade delle città della nostra regione, per caso vi fosse capitato di imbattervi in un ragazzo dai capelli ricci, con gli occhiali, che con bocca e voce compone interi brani di musica elettronica, avrete incrociato una giovane stella nascente. Il suo nome è Alberto Niero, in arte BlackRoll, ha 23 anni e vive a Peseggia di Scorzè. E tra non molto, potrebbe essere il nuovo campione mondiale di beatbox: a fine ottobre parteciperà al Grand Beatbox Battle a Tokyo, in Giappone, il più grande evento di beatbox a livello mondiale. Il suo percorso con il beatbox, l’arte di riprodurre melodie e suoni con il solo utilizzo di voce, bocca e diaframma, inizia a 12 anni, quando vede un video in cui con questa tecnica viene riprodotto il brano “Billy Jean” di Michael Jackson. È una folgorazione.
APPROFONDIMENTI
I PRIMI PASSI
Alberto inizia a sperimentare da autodidatta e nel 2017 partecipa alla sua prima competizione a Treviso grazie all’Italian Beatbox Family, la prima associazione italiana dedicata al beatbox. «Ero inesperto, ero il meno bravo del raduno e ho perso, ma mi ha fatto crescere. Ho scoperto di essere competitivo e ho capito che volevo allenarmi ancora di più», racconta Alberto. La tenacia lo premia: nel 2019 conquista il titolo italiano a coppie, lo rivince nel 2022 e arriva secondo nella categoria singolo, per poi confermarsi campione nella categoria “solo” nel 2023. Un percorso che ha cambiato la sua vita. «Ho studiato da parrucchiere e fino al 2021 era il mio mestiere – racconta – ma durante il Covid ho iniziato a esibirmi all’aperto con l’associazione. Era solo una prova, ma ho capito che potevo vivere di questo». Da allora le sue performance urbane sono diventate virali: migliaia di visualizzazioni, inviti in tv e nelle scuole di tutta Italia. Il talento di Peseggia non si è più fermato. Dopo il titolo nazionale, è arrivato secondo agli Europei di Graz e ottavo ai mondiali storici di Berlino.
Poi la conquista del torneo internazionale “Florida Beatbox Battle 2025” in Francia lo scorso aprile, che gli ha garantito il pass per i mondiali di Tokyo, che si terranno a fine ottobre e in cui competerà per la categoria solo (è il secondo italiano nella storia ad accedere a questa competizione nella sua categoria). “Da cinque mesi mi alleno sei ore al giorno nel mio studio, una stanza che utilizzo con il mio computer e i miei microfoni – spiega – Il beatbox è una nicchia ma all’interno ci sono tantissime specialità, è un lavoraccio, mi sto preparando tutti i pezzi da abbinare ai possibili avversari che incontrerò”. Da Peseggia a Tokyo, un percorso inarrestabile mosso dall’energia per la sua passione, che oggi trasmette nei vari laboratori che svolge per le scuole in tutto il Paese e all’interno delle lezioni del corso online di Beatbox che ha fondato per insegnare la sua arte. «Quando ho iniziato non c’erano corsi né maestri, solo raduni tra appassionati in cui imparavi. Ora posso insegnare ai ragazzi che seguire le proprie passioni è possibile».