L’inizio di stagione della Germani Brescia ha confermato quanto di positivo i lombardi hanno mostrato già nella scorsa stagione. Il roster della Leonessa ha subito pochi cambiamenti, ma in compenso ha una nuova guida tecnica in Matteo Cotelli, più giovane allenatore di pallacanestro della nostra Serie A. Anche se i volti dei giocatori sono praticamente tutti gli stessi, in campo la Germani ha riscoperto un leader fondamentale in Jason Burnell. L’ala americana sembra avere una nuova consapevolezza del proprio ruolo all’interno del roster e in queste prime settimane ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per il successo della sua squadra.
Lo stesso Jason Burnell ha parlato dei propri miglioramenti, ospite ieri sera negli studi di Teletutto per Basket Time. Di seguito, alcuni dei passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni, che potete leggere interamente a questo link.
Cosa c’è dietro il suo grande inizio di stagione?
“L’intensissimo lavoro che ho svolto in estate. Tornato in America da Brescia, non mi sono mai fermato. In questa fase della mia carriera ho imparato a rallentare. A essere meno frenetico, per crescere in solidità e costanza. Così riesco a prendere meglio le decisioni e a prendere meglio i miei tiri.”
Le aspettative sono cambiate su Brescia dopo la scorsa stagione?
“Lo scorso anno nessuno si aspettava qualcosa di particolare da noi. Adesso se lo aspettano tutti. Ma noi dobbiamo davvero pensare soltanto a noi stessi.”
In vista della prossima sfida a Udine contro l’Apu, in puntata è intervenuto anche Mirza Alibegovic. Oggi capitano dei bianconeri, Alibegovic ha indossato la maglia della Leonessa dal 2014 al 2016 conservandone ottimi ricordi.
“Ho ricordi favolosi, Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti ci facevano sentire parte di una famiglia. Sono tornato in Friuli lo scorso anno. Qui ho anche i genitori. Il club e i tifosi mi hanno accolto un po’ come il figliol prodigo.”
