“Non eseguendo correttamente la richiesta di arresto e consegna del generale libico Almasri, l’Italia non ha rispettato i propri obblighi internazionali” di cooperazione. Lo ha stabilito la camera preliminare della Corte penale internazionale, che ha tuttavia deciso a maggioranza di rinviare la scelta su un eventuale deferimento dell’Italia all’assemblea degli Stati o al Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Il governo – si legge nel documento pubblicato dalla Cpi – dovrà fornire entro il 31 ottobre informazioni su eventuali procedimenti interni pertinenti e sul loro impatto sulla cooperazione con la Corte”.