La qualifica Sprint di Austin ha visto una Mercedes distante da Verstappen e dalle due McLaren. George Russell ha chiuso la sessione al quinto posto, mentre Kimi Antonelli si è fermato in undicesima posizione, eliminato in SQ2. Come prevedibile, la W16 ha evidenziato difficoltà nelle curve ad alta velocità soprattutto nel giro secco, ma a Brackley resta fiducia nel passo gara.
Russell: “Mai in lotta per la pole, ma il passo gara è ottimo”
Nelle FP1 del mattino, Russell aveva chiuso con il settimo tempo montando gomme medie, risultando il più rapido tra i piloti con la stessa mescola. Nella qualifica Sprint, il britannico – fresco di rinnovo – ha conquistato la quinta posizione, alle spalle, a sorpresa, della Sauber di Nico Hulkenberg. La W16 ha sofferto nuovamente l’instabilità nel tratto veloce dello snake, una debolezza che accompagna la monoposto sin dai primi weekend stagionali: “Non era il massimo che potevamo ottenere oggi, ma è giusto dire che non siamo mai stati in lotta per la pole position in volata. Abbiamo faticato molto nelle curve veloci. Hulkenberg ha fatto un giro incredibile conquistando la quarta posizione. Avere una Kick Sauber davanti non era quello che ci aspettavamo, ma complimenti a lui e al suo team.” afferma il pilota della scuderia anglo-tedesca.

Russell ritiene che partire dalla terza fila, su piste che sulla carta non esaltano le caratteristiche della Mercedes, sia comunque un segnale positivo: “Come abbiamo detto per tutto l’anno, nei giorni buoni siamo in lotta per la vittoria e nei giorni cattivi siamo quinti, tutto sommato non è un posto cosí cattivo.” C’è fiducia nel passo gara della Sprint, che dovrebbe rivelarsi più competitivo rispetto alla prestazione sul giro secco: “Speriamo di avere una macchina in gara migliore di quella da qualifica. Sappiamo anche che può essere difficile partire al meglio nei weekend Sprint, quindi faremo il possibile e poi cercheremo di migliorare la macchina per le qualifiche e la gara di domenica.”
Kimi Antonelli: “Ho avuto due bloccaggi nel giro decisivo in SQ2. Useremo la sprint per raccogliere dati sul passo, che sembra ottimo. Per la gara vera sarà cruciale partire più avanti.”
Dall’altro lato del garage, c’è rammarico per l’undicesimo tempo di Kimi Antonelli, escluso per soli sei millesimi dalla Ferrari di Lewis Hamilton. L’italiano aveva mostrato un ritmo paragonabile a quello del compagno in SQ1, ma nel giro decisivo di SQ2 è riuscito a migliorarsi di appena mezzo decimo, complice un paio di bloccaggi che ne hanno compromesso il tempo: “È deludente essere eliminati in SQ2, e per di più con un margine così ridotto. Mi sentivo bene in macchina in SQ1 e mi è bastato un giro per passare. Ho avuto due grossi bloccaggi nel mio ultimo giro in SQ2, però, e questo mi è costato caro. Avevamo sicuramente il passo per entrare in SQ3 e lottare per la top five, quindi è frustrante. Ripartiremo stanotte, spingeremo al massimo nella Sprint e poi cercheremo di fare una qualifica migliore domani pomeriggio“.

Come accaduto più volte in stagione, in una F.1 dove i sorpassi sono sempre più difficili, per il bolognese partire nelle retrovie rende complicata qualsiasi rimonta, anche nel caso in cui la vettura mostri un buon passo sulla lunga distanza. Potrebbe essere questo il caso della Sprint, una situazione che Kimi spera di evitare in vista della gara principale: “Il nostro ritmo sui long run nelle FP1 è stato più incoraggiante del passo sul giro singolo. Speriamo che questo sia di buon auspicio per domenica. Sappiamo però che non potremo dimostrarlo se non partiamo nelle prime posizioni. Lavoreremo sodo per migliorare la vettura in vista delle qualifiche, usando la Sprint per migliorare il nostro apprendimento e faremo del nostro meglio per avere una sessione migliore di quella appena disputata.”
Shovlin: “Dovremo fare dei grossi miglioramenti in vista delle qualifiche.”
Il direttore delle operazioni in pista, Andrew Shovlin, ritiene che il giro ottenuto da Russell non abbia sfruttato a pieno le potenzialità della W16, in quanto un piccolo errore gli è costato la quarta prestazione: “George non ha avuto un giro pulito con le gomme Soft, perdendo un paio di decimi alla curva uno. Anche se gli è costato caro, la P4 è stata probabilmente la migliore posizione oggi, dato il nostro ritmo.”

Sul confronto tra giro secco e passo gara, Shovlin ha commentato: “In FP1 il passo gara era ottimo, ma sul giro secco c’è ancora molto da lavorare in vista delle qualifiche dopo la sprint, nonostante abbiamo comunque fatto dei cambiamenti dalle FP1. Date le posizioni in griglia per la sprint, che ci impediscono di portare a casa un buon bottino di punti, il nostro obiettivo sarà quello di raccogliere dati utili per la gara lunga.”
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