Una sessione di qualifiche piuttosto frustrante si è conclusa con risultati contrastanti per Isack Hadjar ad Austin. A margine del Gran Premio degli Stati Uniti a F1, il francese soffre i dolori di un auto Racing Bulls rimane recalcitrante come sempre quando si tratta di superare i settori, sebbene il potenziale appaia ancora significativo in questa fase. Parlando con Canal+, il pilota ha confermato questa impressione, chiarendo in particolare la questione relativa ai suoi problemi al motore.

“Stamattina abbiamo avuto di nuovo problemi al motore. Nel pomeriggio non abbiamo avuto niente, ma siamo comunque eliminati (ride), quindi è un peccato, Lui ha spiegato. Avevo buone sensazioni alla fine delle prove libere 1. In SQ1, la macchina era difficile da guidare. Mi aspettavo ancora di salire di livello in SQ2, ma era ancora più inguidabile, quindi… La macchina è veloce, lo so. Abbiamo il potenziale per andare molto forte. È solo che, per finire un giro, bisogna incrociare le dita.

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Hadjar deve risarcire ad Austin

Come Liam Lawson, eliminato in SQ2 per aver superato i limiti della pista nel suo unico tentativo, la gara delle Racing Bulls sembra ancora delicata questo fine settimana al Circuit of the Americas. Da parte sua, Isack Hadjar potrebbe essere stato più costante del suo compagno di squadra, ma ha costantemente evidenziato i difetti della sua vettura negli ultimi round.

In una configurazione ancora molto diversa da quella di Singapore, la sfida sarà, non riuscendo a trovare performance, quella di permettere ai propri piloti di beneficiare di una montatura più equilibrata per la squadra di FaenzaPrima di domenica, Isack Hadjar spera sicuramente di dover faticare meno al volante per assicurarsi un nuovo posto nella top 10, lui che non sembra poi così lontano nonostante queste difficoltà latenti.