Resta allora la Turchia. Da lì, però, dovrebbe transitare per la Romania o Bulgaria. Oppure, aggirando la Grecia, per i Balcani. Con un caveat: sono tutti Paesi o Ue o Nato o comunque firmatari dello statuto di Roma, che regola la Cpi, inclusa l’amica Serbia. Ma, va da sé, l’ipotesi che una Bosnia-Erzegovina o un Montenegro facciano decollare i jet per intercettare Putin è abbastanza remota. In un’intervista a Izvestia, il politologo Ivan Mezyuho ha indicato come “opzione più probabile” quella che passa sopra il Mar Nero e la Serbia.