LECCE – Finisce a reti inviolate la gara tra il Lecce e il Sassuolo, valevole per la settima giornata del campionato. Per entrambe le squadre si tratta del terzo risultato utile di fila che porta gli emiliani a quota dieci punti e i salentini a sei.
È stata una partita molto bloccata dal punto di vista tattico, scandita di un ritmo sempre piuttosto compassato. Morente è stato schierato dall’inizio al posto di Sottil rimasto ai box per problemi fisici che non erano stati comunicati alla vigilia, per il resto Di Francesco ha confermato la formazione iniziale di Parma.
Il Lecce ha tenuto gli avversari sempre lontani dall’area di rigore di Falcone, cercando attraverso il possesso palla di trovare il varco giusto per infilarsi, ma il Sassuolo si è chiuso bene, lasciando solo sporadicamente qualche spazio: dopo un tiro fuori misura di Ramadani al 4’, Veiga al 13’ ha finalizzato in maniera fiacca una bella iniziativa personale. Il terzino portoghese si è ben comportato (prima di mostrare un certo calo nel secondo tempo) contenendo Lauriente senza sbavature e riuscendo anche a dare un valido contributo a Pierotti con le sue sovrapposizioni.
La migliore opportunità per i padroni di casa è maturata al 37’ con Stulic: il serbo ha ricevuto palla sulla trequarti, si è accentrato e ha lasciato partire una conclusione a giro che ha sfiorato il secondo palo.
Nella ripresa le occasioni interessanti sono state ancora più sporadiche. A dirla tutta, sono stati gli ospiti in un paio di occasioni a mettere in seria apprensione Falcone: al 56’ Lauriente sbaglia la misura del passaggio per Pinamonti, ma prima ancora la scelta di non puntare il portiere avversario mentre al minuto 63 l’estremo del Lecce respinge con il piede un tentativo di diagonale di Berardi e poi accompagna con lo sguardo una seconda conclusione dell’attaccante, terminata sul fondo.
Al 64’ Camarda ha preso il posto di Stulic, ma l’assetto del Lecce non è certo variato. Nel finale, tuttavia, con l’ingresso di Banda prima (al 74’ per Pierotti) e poi di N’Dri (all’86’ per Morente) Di Francesco ha dato l’impressione di voler inseguire la vittoria fino al triplice fischio finale, ma il collega Grosso aveva già al 57’ dato maggiore compattezza alla sua squadra inserendo Pierini e Iannoni per Vranckx e Lauriente. E quando il tiro potente di Helgason da posizione centrale è stato strozzato da una provvidenziale deviazione, il pareggio è divenuto l’epilogo inevitabile di un match nel quale l’assenza dei gol si spiega in parte con le buone prestazioni dei due reparti difensivi, in parte con una carenza di qualità nella parte finale della manovra.
Da segnalare che prima dell’inizio della gara, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha consegnato una maglia e una targa celebrativa a Ferdinando De Giorgi, il commissario tecnico di Squinzano che ha guidato la nazionale maschile di volley alla vittoria del Campionati del Mondo disputati a settembre nelle Filippine (è il secondo successo iridato da allenatore azzurro, dopo i tre vinti come giocatore).
Il tabellino di Lecce-Sassuolo 0 a 0
LECCE (4-3-3): Falcone (cap.); Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly (64’ Helgason), Ramadani, Berisha (86’ Pierret); Pierotti (74’ Banda), Stulic (64’ Camarda), Morente (86’ N’Dri). Allenatore: Di Francesco
SASSUOLO: (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Romagna (cap.) (73’ Cande), Idzes, Doig; Vranckx (57’ Iannoni), Matic, Thorstvedt; Berardi, Pinamonti (73’ Cheddira), Lauriente (57’ Pierini). Allenatore: Grosso
Ammoniti: 37’ Bernardi, 84’ Veiga, 90+ 4 Falcone, 90+6 Doig
Arbitro: Crezzini; assistenti: Costanzo e Passeri; quarto ufficiale: Sacchi
Var: Mazzoleni; assistente Var: Ghersini
Spettatori: 25.307 di cui 2.988 paganti e 22.319 abbonati
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