Anche quest’anno a chiudere il calendario italiano e internazionale è la Veneto Classic 2025. In programma domenica 19 ottobre la corsa 1.Pro ha saputo in questi pochi anni di esistenza ritagliarsi un ruolo importante in calendario e con un tracciato movimentato, ma non durissimo, è capace di attirare corridori molto diversi fra loro al via, tutti con la possibilità di giocarsi le proprie carte. Il corto palmarès ben rappresenta i ventagli possibili di questa quinta edizione, che vedrà in azione sei formazioni appartenenti alla categoria WorldTour, nove compagini Professional e sei team Continental, tra i quali emergerà il successore di Magnus Cort, vincitore della passata edizione.

ORARIO DI PARTENZA: 13:00
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:24
DIRETTA TV E STREAMING: 15:55-17:15 Rai 2 / 15:55-17:25 Discovery+ / 16:00-17:15 Eurosport 1
HASHTAG UFFICIALE: #VenetoClassic

Albo d’Oro Veneto Classic

2024 CORT Magnus
2023 FORMOLO Davide
2022 HIRSCHI Marc
2021 BATTISTELLA Samuele

Percorso Veneto Classic 2025

Soave – Bassano del Grappa (178,8 km)

Si parte da Soave, in provincia di Verona, collegandosi dunque idealmente con il Giro del Veneto dei giorni scorsi. Rapidamente la corsa prenderà la direzione di Vicenza, con un un tratto pianeggiante di 50 chilometri fino a Breganze, dove inizierà un breve circuito verso Fara Vicentino che presenterà la prime difficoltà di giornata, prima che la corsa, ripassando da Breganze, prenda la direzione di Colceresa seguendo una via più impervia che passa a sfiorare San Giorgio di Perlena, aggiungendo così una difficoltà alla giornata.

Da Colceresa si sale affrontando per una prima volta gran parte del circuito de La Tisa, che verrà infatti scalata una prima volta, anche se poi la corsa va a prendere direttamente il circuito de La Rosina (2,1 km al 6,5 per cento di pendenza media, con una punta all’8%). Dopo le due tornate di 12,6 chilometri, si torna verso Colceresa per iniziare le quattro tornate del secondo circuito, quello de La Tisa (330 metri al 15,2%), brutale strappo in pavé che sarà momento potenzialmente chiave di una corsa che avrà poi una ulteriore difficoltà da affrontare nei 15 chilometri finali

Qui troviamo le ultime asperità: il muro di Diesel Farm (1300 metri sterrati al 10,9% di pendenza media), posto ai 9,3 chilometri dall’arrivo, subito prima di un tratto gravel che non andrà certamente sottovalutato, e la rampa di Contrà Soarda (400 metri al 13%), che finisce quest’anno a poco più di 4 chilometri dal traguardo, posto come da tradizione a Bassano del Grappa, in piazza Libertà.

Favoriti Veneto Classic 2025

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Non c’è Isaac del Toro, ma la UAE Emirates XRG si presenta all’appuntamento combattiva e determinata a prendersi un altro successo. L’uomo di riferimento questa volta potrebbe essere Pavel Sivakov, che nelle ultime settimane ha messo in mostra una condizione notevole e che, rispetto alle ultime uscite, potrebbe essere “promosso” da scudiero di lusso a finalizzatore capo. Attenzione poi a Florian Vermeersch, che arriva dal successo iridato nel gravel e che potrebbe trovarsi molto bene sul percorso accidentato di questa corsa. Tim Wellens non sembra invece nelle condizioni ideali, ma è sempre da tenere in considerazione, e poi c’è Alessandro Covi, che è all’ultima gara con la maglia emiratina e che ha le possibilità per congedarsi con un gran risultato.

Christian Scaroni (XDS Astana) vorrà poi provare a chiudere alla grande una stagione già eccellente: il bresciano è stato una costante positiva nell’arco di tutta la stagione nelle gare di un giorno e ha le potenzialità per mettere in difficoltà tutti i rivali lungo le varie ascese della Tisa e nell’arco di tutto il percorso. Qualcosa può raccogliere anche Diego Ulissi, compagno di squadra di Scaroni e sempre in grado di lasciare il segno negli ordini d’arrivo, a dispetto del tempo che passa. Chi proverà a tenersi un colpo secco da piazzare nel finale sarà Romain Grégoire (Groupama-FDJ), altro corridore che ha dimostrato di saper capitalizzare molto bene su percorsi di questo tipo: il francese può tener botta sui vari strappi e anche provare a fare la differenza prima di un eventuale arrivo da “gruppo ristretto”.

Il percorso forse è troppo duro, ma abbiamo imparato che uno come Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) non può mai essere sottovalutato, data soprattutto la sua capacità di involarsi da lontano e di tenere botta nel finale, a dispetto della fatica che aumenta. La squadra norvegese sarà in azione anche per cacciare i punti UCI necessari per blindare il passaggio a WorldTour ed è quindi lecito aspettarsi nella mischia, almeno per i piazzamenti, Fredrik Dversnes, altro corridore “pesante” che sa farsi rispettare su percorsi molto esigenti. Può fare bene anche Fabio Christen (Q36.5), che è stato uno dei rappresentanti più brillanti nell’arco di tutta la stagione per la sua squadra e che nelle gare di un giorno sa spesso muoversi con profitto.

Alla resistenza e allo spunto finale di Alex Aranburu sono affidate molte delle residue speranze di rimanere nel WorldTour da parte della Cofidis, anche se allo spagnolo servirà una super prestazione. Da tenere in considerazione poi Marc Hirschi (Tudor), che questa corsa l’ha già vinta, quando però correva per la UAE, e che in questo finale di stagione è parso consolidare, in positivo, le sue prestazioni. Proverà a chiudere in bellezza anche Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck), che un anno fa qui fu terzo e che, come sua consuetudine, ha raccolto buoni risultati nelle corse di questo ultimo scorcio di stagione.

In azione ci sarà anche il campione italiano in carica Filippo Conca, che guida una Jayco-AlUla infarcita di corridori che possono essere protagonisti in più modi: occhio, quindi, anche a Davide De Pretto, al danese Anders Foldager e ad Alessandro De Marchi, che vorrà magari regalarsi un gran finale di carriera, dato che il friulano è all’ultima corsa della sua lunga esperienza agonistica. Jenno Berckmoes (Lotto) è fondista di buone qualità e può rimanere nel vivo dell’azione fino alle fasi decisive, così come potrebbe fare Davide Piganzoli (Polti VisitMalta), mentre i suoi compagni Davide Bais e Mattia Bais potrebbero anche provare ad anticipare i favoriti, trovandosi poi in una situazione positiva nel finale.

Da lontano potrebbe muoversi anche Filippo Magli (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè), con Alessandro Pinarello più propenso a provare a tenere le ruote dei migliori fino ai momenti più importanti. A caccia di risultati importanti andranno gli uruguaiani Eric Antonio Fagúndez (Burgos Burpellet BH) e Guillermo Thomas Silva (Caja Rural-Seguros RGA), così come potrà fare Haimar Exteberria (Kern Pharma). Un po’ di spazio proveranno poi a ricavarselo rappresentanti di squadre Continental come Ben Granger (Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente), Andrii Ponomar (Petrolike) e Giovanni Bortoluzzi (General Store-Essegibi-F.lli Curia).

Borsino dei Favoriti Veneto Classic 2025

***** Pavel Sivakov
**** Romain Grégoire, Christian Scaroni
*** Jonas Abrahamsen, Fabio Christen, Florian Vermeersch
** Alex Aranburu, Alessandro Covi, Marc Hirschi, Xandro Meurisse
* Jenno Berckmoes, Filippo Conca, Fredrik Dversnes, Diego Ulissi, Tim Wellens

Punti UCI Veneto Classic 2025

POSIZIONE  PUNTI UCI 1 200 2 150 3 125 4 100 5 85 6 70 7 60 8 50 9 40 10 35 11 30 12 25 13 20 14 15 15 10 16-30 5 31-40 3

Meteo Previsto Veneto Classic 2025

Nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 64%. Vento direzione N fino a 5 km/h. Temperatura prevista: minima 14°, massima 18°.

Altimetria e Planimetria Veneto Classic 2025



Cronotabella Veneto Classic 2025
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