A cura della Redazione 

UN PRODIGIO A NAPOLI

Nella chiesa di San Ferdinando di Palazzo a Napoli, sita in Piazza Trieste e Trento, è accaduto un prodigio il 24 luglio ma è stato reso noto il 27 luglio 2025.

“Al termine della S. Messa celebrata in onore di San Charbel il giorno della sua memoria liturgica il 24 luglio u.s. nella Chiesa”, ha scritto Monsignor Pasquale Di Maiestri, “che ha visto la straordinaria partecipazione di oltre cinquecento persone, ho amministrato l’olio di S. Charbel ai malati presenti, olio che mi aveva inviato la Curia Maronita di Roma. Ho preso, pertanto, l’ampolla con detto olio ed ho cominciato ad ungere il capo delle persone ma non immaginavo fossero tante per cui, a un certo punto, l’ampolla si è quasi svuotata ed ho temuto di non poter soddisfare tutti gli ammalati presenti. Ormai capovolgevo l’ampolla per intingere il dito con le ultime gocce rimaste ma, nonostante i miei timori, sono riuscito ad ungere tutti gli ammalati che lo hanno chiesto. Terminata, pertanto, la somministrazione dell’olio ho meccanicamente chiuso l’ampolla e l’ho riposta nella teca degli olii e, nel riporre l’ampolla, mi sono reso conto che era di nuovo piena di olio”.

“Non credevo ai miei occhi tanto che ho dovuto illuminare per bene quella zona ed ho constatato che l’ampolla era tornata piena”, ha spiegato Mons. Di Maiestri.

“Con l’ampolla in mano, quindi, mi sono recato alla balaustra del presbiterio ed ho confidato la cosa al mio collaboratore Leo il quale mi ha confermato che le persone che avevo unto sul capo erano quasi cinquecento e che necessariamente l’olio si doveva essere consumato e anche lui restava allibito nel vedere l’ampolla piena di olio. Ho mostrato l’ampolla e raccontato quanto era accaduto a tutti i presenti che hanno visto e possono confermare la veridicità di quanto accaduto”.

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