L’inchiesta milanese sull’urbanistica si allarga. Da una parte i cittadini stanno presentando decine di denunce su nuovi cantieri (oltre alle lettere di ringraziamento ai pm), dall’altra parte la guardia di finanza prosegue nell’acquisizione di documenti in Comune. Intanto si attende la decisione del gip Mattia Fiorentini sulla richiesta di arresto (ai domiciliari) avanzata dai pubblici ministeri nei confronti di Manfredi Catella (Ceo di Coima), Giancarlo Tancredi (ex assessore alla rigenerazione urbana) e altre quattro persone tra architetti e imprenditori.

Focus su San Siro

Sarebbero circa un centinaio, intanto, i cantieri su cui l’attività degli investigatori e della procura si sta allargando. Tra questi ci sarebbe anche la trasformazione dell’area di San Siro, su cui in realtà non c’è ancora un progetto avviato. Al momento, infatti, è in atto una trattativa di vendita a Milan e Inter del Meazza e delle aree circostanti: i club vorrebbero costruire il nuovo stadio a ridosso di via Tesio abbattendo in parte quello vecchio. Gli investigatori, presso il Comune, hanno acquisito documenti anche su San Siro per approfondimenti.

Bonifici dall’estero

Tra le attività investigative, quella su fondi arrivati dall’estero agli sviluppatori immobiliari e su eventuali conti all’estero che sarebbero emersi dalle ultime perquisizioni. Nel mirino ci sarebbe (in seguito a un alert della Banca d’Italia) una serie di bonifici da 6,5 milioni senza causale (o con “causali criptiche”) sui conti di Egido Holding e Patron Milan Residential, collegate a Bluestone di Andrea Bezziccheri, l’imprenditore per il quale i pm hanno chiesto il carcere con l’ipotesi di corruzione (con parcelle e consulenze) dell’architetto Alessandro Scandurra, ex membro della Commissione paesaggio.

Egido Holding detiene in pegno le quote di Bluestone Salomone, impegnata nella realizzazione di 200 appartamenti in via Salomone 77 (periferia est di Milano) in seguito alla demolizione dell’ex sede Ricordi. Patron Milan Residential sarebbe invece una “emanazione” del fondo Patron Capital, con sede nell’isola di Jersey (Regno Unito).