Firenze, 18 ottobre 2025 – La campagna di vaccinazione antinfluenzale è partita con il botto. Adesione massiccia, tanto che nell’area dell’Asl Toscana Centro alcuni medici di famiglia sono rimasti a secco. Ma a parte qualche disagio, nuovi rifornimenti sono già arrivati ieri. E da lunedì i medici ne avranno a disposizione il 75% del totale. Dunque la Toscana è già nel pieno della doppia campagna vaccinale stagionale, con numeri che indicano un’ottima copertura per l’influenza e una richiesta di vaccino anti Covid aggiornato superiore alle aspettative. Nonostante qualche inciampo iniziale dovuto a ritardi nazionali, la macchina sanitaria regionale sta accelerando la distribuzione e l’offerta per garantire a tutti i cittadini la protezione necessaria.

VACCINI ANTINFLUENZALI

La distribuzione dei vaccini in una struttura sanitaria

La campagna antinfluenzale 2025-2026 è partita in modo scaglionato: dal primo ottobre per gli ospiti delle Rsa e dal 6 ottobre per le altre categorie a rischio, seguendo le indicazioni del ministero della Salute. La Regione Toscana, attraverso l’ente tecnico Estar, ha acquistato in gara 935.000 dosi. La distribuzione procede a ritmi serrati: al 16 ottobre, oltre 456.000 dosi erano già state consegnate ai punti vaccinali e sono state registrate 118.061 somministrazioni. Per ottimizzare la copertura, sono state scelte diverse tipologie di vaccino in base all’età, dal trivalente spray nasale per i bambini piccoli a quello trivalente ad alto dosaggio destinato agli over 80 e agli ospiti delle Rsa. L’offerta è garantita da medici e pediatri di famiglia e farmacie per tutti gli over 60. Nelle prossime settimane è previsto un ulteriore ampliamento delle dosi ordinabili da medici e pediatri. Contemporaneamente, la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 ha avuto un avvio più complesso.

Le somministrazioni, previste in concomitanza con l’antinfluenzale, sono iniziate con un ritardo di una settimana, dall’8 ottobre, a causa di una consegna posticipata da parte del ministero della Salute del vaccino aggiornato alla variante circolante. Nonostante la partenza rallentata, la risposta dei cittadini è stata immediata, qausi travolgente. L’apertura del portale regionale Prenota vaccino (sempre l’8 ottobre) ha registrato richieste superiori alle attese. Al 16 ottobre, il Ministero aveva consegnato poco più di 63.000 dosi, che sono state rapidamente distribuite, con oltre 13.000 somministrazioni già effettuate.

Le aziende sanitarie, di fronte a questa forte domanda, sono già al lavoro per potenziare l’offerta dei centri vaccinali. Una nuova e attesa consegna di dosi ministeriali la prossima settimana permetterà di mettere a disposizione un maggior numero di appuntamenti prenotabili, garantendo che tutti possano accedere alla vaccinazione aggiornata contro il coronavirus che può essere effettuata anche da medici e pediatri di famiglia e farmacie convenzionate.